Di Danilo Napoleoni. Dopo un anno di successi straordinari Jannik Sinner ha visto davanti a sé un muro all’apparenza invalicabile, gigante, un peso sulle spalle che affosserebbe qualunque sportivo, quello di una possibile squalifica dal tennis, ma non per Sinner che si è dimostrato campione dentro e fuori dal campo.
A seguito di tante vittorie Sinner viene trovato positivo al Clostebol, farmaco che aiuta la cicatrizzazione delle ferite, e in seguito a diversi ricorsi dopo quasi un anno arriva la sentenza, Sinner deve essere squalificato. Qui si vede la differenza tra un semplice sportivo e un campione, lui accetta subito la situazione, la squalifica non è lunga, viene squalificato da febbraio 2025 fino a maggio 2025.
Forse per fermare un atleta in una condizione di forma così inarrestabile, tutti si sono appellati anche al minimo errore fatto dal ragazzo, perché si, Sinner è un ragazzo come tutti, che insegue il proprio sogno fin da bambino, e fermarlo soltanto perché è semplicemente il migliore nel suo campo è un’azione da codardi.
Però, come in campo, anche fuori Sinner ha dimostrato di essere più di un ragazzo, ma un vero gentleman, accettando la sentenza e continuando ad allenarsi per tornare più forte di prima, per dimostrare che la differenza tra lui e gli altri non la fa un semplice farmaco per curare le ferite, ma la fa la dedizione e la voglia di essere il migliore che gli hanno permesso di essere il tennista n°1 nel ranking per molto tempo. Sui social sono state molte le critiche nei suoi confronti, anche da tennisti nel giro internazionale, come per esempio Nick Kyrgios, che ha attaccato in modo diretto e con parole molto forti Sinner, però non è servito a far crollare Jannik che non ha ceduto alle sue provocazioni rispondendo in maniera semplice, ma efficace, togliendo il follow al “collega”, gesto che è passato forse inosservato, ma di una potenza enorme. Jannik non è mai intervenuto sulla questione perché vuole concentrarsi su sé stesso, e non vuole pensare alle chiacchiere inutili che potrebbero farlo distrarre dal suo unico obiettivo, il tennis.
Il suo rientro in campo avverrà in Italia, negli internazionali BNL di Roma, forse il destino ha voluto così, ricominciare a giocare in casa, in Italia, dove tutti ormai sono fan di Jannik Sinner, anche chi non segue il tennis, forse perché stiamo incominciando a capire veramente il potenziale di questo ragazzo, un potenziale umano che non ha limite sempre in continuo sviluppo, che ci lascia semplicemente senza parole.
Da qualunque lato si guardi la medaglia di Sinner si vedrà la stessa cosa, un campione dello sport, e al giorno d’oggi trovare un campione tra una marea di sportivi non è una cosa banale, per fortuna noi italiani ne abbiamo uno e dobbiamo andarne fieri.
Altri tennisti, italiani e non, hanno sempre dichiarato che giocare contro Sinner è piacevole, come se si stesse giocando tra amici, comunque l’agonismo c’è sempre, ma alla fine della partita è sempre disponibile, per qualche battuta o semplicemente per complimentarsi con gli avversari, gesto da grande uomo.
Tutti nella nostra vita dovremmo imparare qualcosa da questo ragazzo, anche se giovane ha dimostrato che l’età è solo un numero e che la persona vera la fa il modo di essere e il modo di reagire agli ostacoli. Nulla è impossibile nella vita e lui ce lo sta dimostrando continuando ad essere semplicemente il grande Sinner, campione dei nostri tempi.