Di Beatrice Pastore.Questa settimana nel lunedì di Pasqua si è spento il sommo pontefice, papa Francesco. Una notizia che ha fatto subito il giro del mondo, colpendo l’umanità come un fulmine a ciel sereno. Una notizia che mai avremo voluto sentire e mai avremmo voluto arrivasse. Da subito la notizia ha colpito l’intero mondo della politica, dello spettacolo e dello sport. In particolare, proprio il mondo dello sport si è fermato in seguito alla notizia diffusa, in ricordo di Papa Francesco che d’altronde vedeva lo sport, come lui stesso affermò, un vero e proprio inno alla vita e ricordava che da piccolo giocava in strada con un pallone di stracci. Il santo padre ha sempre avuto una forte passione per lo sport, in particolare per il calcio essendo stato fin da piccolo un fervente tifoso del San Lorenzo de Almagro, la squadra del suo paese natio. Questa squadra è stata da lui seguita sempre anche quando è divenuto papa. Il papa vedeva nel calcio uno strumento assai potente per creare legami di amicizia e promuovere la pace. Il pontefice ha dimostrato che lo sport, come la fede, può essere strumento di cambiamento e speranza. Ecco quello che lui ha sempre creduto dello sport forse nel momento più terribile in seguito alla sua morte è diventato ancor di più realtà, l’intero mondo dello sport si è unito intorno al dolore dell’intera comunità decidendo nel giorno della sua morte di rinviare qualsiasi evento in programma. Lo sport è diventato in molti casi anche mezzo di comunicazione, pensate al calcio quanto è seguito. Lo sport trasmette dei messaggi e mai come questa volta è stato in grado di veicolare quel messaggio di fratellanza e coesione che Papa Francesco aveva sempre attribuito allo sport. Giusto fermarsi perché la gara, la partita non è certamente il solo valore al quale si appella lo sport ma la sua forza la si vede anche nei momenti dolorosi come questi, stringersi e unirsi in memoria del sommo pontefice e ricordare quel suo legame indissolubile che lo legava al mondo dello sport.
Sport/Lo sport italiano si ferma per la morte di Papa Francesco