
Lo sport o un’attività sportiva più in generale ha uno scopo diverso, che regalare titoli-scandali alle copertine dei giornali. Lo sport è unione, squadra, tutti che insieme viaggiano verso un obbiettivo, fare sport ci insegna come si vince ma sopratutto ci abitua alla sconfitta e ci insegna che nella vita non si può solo gioire, insomma ci insegna cosa è la vita. Lo sport ci insegna che per raggiungere un obbiettivo comune o personale, la parola “ormai” deve essere minimizzata all’accettazione che più di quel non si poteva più fare niente e che abbiamo fatto di tutto per cercare di arrivare alla vetta. Nietzsche diceva che: il superuomo è colui che riesce a superare i propri limiti e che se non ci fossero dei limiti non ci sarebbe nessun superuomo.
Questo ci insegna lo sport che quei limiti, quegli ostacoli ci sono proprio per essere superato e che Nietzscheanamente ci eleva come superuomo. Lo sport ci insegna cos’è l’amicizia, ci insegna cosa vuol dire avere una passione e ci insegna che giocare di squadra è sempre una risorsa fondamentale e che sarà sempre più efficace che fare da solo.
Inoltre c’è un’altra aspetto fondamentale dello sport. Il tasso di obesità in questi ultimi anni sta crescendo in modo esponenziale, circa il 18% nelle donne e 21% negli uomini, numeri preoccupanti che sono destinati a crescere in modo esponenziale. L’unico modo per prevenire questo picco è solo l’attività fisica, che scientificamente prova di come sia un toccasana per prevenire sovrappeso e obesità; oltre a prendersi cura di sé stessi.
Nella totalità di ciò che ho appena annunciato, lo sport può solo portare benefici fisici ma sopratutto mentali, poiché
Non si può stare bene in un gruppo o in società se prima non si sta bene con se stessi.