
Ma ecco che torna la primavera e in Italia tornano gli Internazionali. La Capitale è in fermento per poter assistere nuovamente ad un torneo tanto prestigioso quanto affascinante. Il Foro Italico di Roma è un continuo via vai di tifosi,appassionati e ragazzi che si stanno avvicinando ad un mondo nuovo oramai sulla bocca di tutti. Uno sport d’elite che mai come ora è stato così tanto in voga soprattutto tra i giovani. Il fatto che l’Italia sia tornata, o forse per la prima volta arrivata ad essere così competitiva ha sicuramente contribuito a far avvicinare i curiosi e riempire d’emozione chi, questo sport, lo ha assaporato fin da piccolo. Il torneo Masters 1000 più prestigioso in Italia ha però visto competere seriamente pochi azzurrini tanto che l’ultimo, e unico, tennista a vincere in singolare è stato Adriano Panatta nel 1976. Il che è paradossale, quasi frustrante. Sono passati grandissimi campioni, che il tennis lo hanno dominato per decenni, ma la gioia di poter trionfare in casa propria per un atleta e il suo pubblico è impagabile.
L’italia apre le porte al grande Tennis e per la prima volta, forse, da assoluta protagonista. Per la prima volta nella storia appunto due tennisti italiani sono contemporaneamente nella top 10 del ranking Atp: Jannik Sinner saldamente al comando e Lorenzo Musetti, protagonista di una crescita eccezionale, che sbarca al nono posto. Il ritorno sui campi da gioco di Sinner, dopo il patteggiamento politico a seguito della condanna per negligenza, seppur dichiarato innocente, è certamente l’evento più atteso. Il nostro campione è pronto a mostrare tutta la sua voglia di rivalsa e lo farà con il pieno sostegno del suo pubblico. La classe e il talento di Musetti saranno un’altra carta affascinante ed entusiasmante per il tifo azzurro. Vedremo se vincente ma sicuramente sarà una bella gatta da pelare visto che la terra rossa è il suo terreno di punta. Senza scordarci ovviamente degli altri: Berrettini, Arnaldi, Sonego,Cobolli e le Wild Card Fognini e il giovanissimo Federico Cinà, diciottenne nonché stella nascente del tennis italiano che sta superando di gran lunga le aspettative.
Nell’ultimo grande torneo su clay prima del Roland Garros vedremo se la possibilità che questo periodo storico, che si, possiamo definire d’oro, ci ha dato potrà essere sfruttata. Ma soprattutto, ciò che più ci interessa, se il Foro Italico potrà nuovamente tornare a tingersi d’azzurro.