Di Federico Manzi e Matteo Grassi . Nella splendida domenica di sole a Bologna va in scena la sfida valevole per l’undicesima giornata di campionato tra i rossoblu di Sinisa Mihajlovic e la Roma,orfana di Paulo Fonseca -accomodatosi in tribuna dopo il rosso rimediato nella partita con il Sassuolo dello scorso week-end. Allenatore portoghese che, causa squalifiche e qualche infortunio riadatta gli interpreti al massimo delle sue capacità, con Pellegrini avanzato sulla trequarti( al posto dell’assente Pedro) insieme,ovviamente, a Dzeko e Mkhitaryan; confermato Villar al centro, accompagnato dal rientrante Veretout. Giallorossi che, nella prima frazione di gioco, offrono un calcio spettacolare,senza alcuna sbavatura, surclassando il Bologna in ogni zona del campo. La fascia sinistra è il cardine del gioco di Fonseca:  Spinazzola corre a salta avversari come fossero birilli e Mkhitaryan sforna assist per i compagni da ogni zona del campo, con l’aiuto delle fondamentali sponde di Edin Dzeko. Sulla destra,invece, Karsdop continua a stupire, accompagnato con un Pellegrini in smagliante forma. Capitolini che mettono in sigillo il match dopo appena 15 minuti giocati in modo perfetto con uno 0-3 firmato Dzeko, Pellegrini( partita di grande sacrificio e sostanza del numero 7)e  l’autogoal  di Poli. Segna Cristante, ma nella porta sbagliata;  ci pensano Veretout e Mkhitaryan a chiudere sul definitivo 1-5 il primo tempo in favore degli uomini di Fonseca. Una squadra così unita,veloce, che gioca a memoria con tutti gli undici in campo,non sbagliando praticamente niente, non si vedeva da tempo dalle parti di Roma. Oggi la partita non ha avuto storia, la seconda metà di gioco è una passerella per i giocatori di Fonseca che, dopo un primo tempo straripante si concedono un secondo tempo a bassi ritmi che non riserva molte emozioni. La compagine giallorossa addormenta la partita, cercando di gestirla, i rossoblu tentano di riprendere le redini del match, migliorando il passivo, alzando i ritmi ma non sono mai troppo precisi. Lo stato di forma dei giallorossi è notevole tanto che i cambi tardano ad arrivare, Pellegrini e Veretout, a rischio alla vigilia del match, offrono una prova sensazionale e solo il secondo lascia il campo a 10 minuti dal termine della partita. In un secondo tempo così di bassa intensità, da sottolineare un goal annullato al Bologna per fuorigioco e uno alla Roma per la medesima infrazione. La Roma oltre che la vittoria torna a casa anche con uno Smalling recuperato, che subentra nel corso del secondo tempo, giocando molto bene. Nelle battute conclusive della partita un palo salva il Bologna da un pesantissimo 1-6.

 

Oggi la partita non ha avuto storia, la seconda metà di gioco è una passerella per i giocatori di Fonseca che, dopo un primo tempo straripante, chiuso sul 5-1, si concedono un secondo tempo a bassi ritmi che non riserva molte emozioni. La compagine giallorossa addormenta la partita, cercando di gestirla, i rossoblu tentano di riprendere le redini del match, migliorando il passivo, alzando i ritmi ma non sono mai troppo precisi. Lo stato di forma dei giallorossi è notevole tanto che i cambi tardano ad arrivare, Pellegrini e Veretout, a rischio alla vigilia del match, offrono una prova sensazionale e solo il secondo lascia il campo a 10 minuti dal termine della partita. In un secondo tempo così di bassa intensità, da sottolineare un goal annullato al Bologna per fuorigioco e uno alla Roma per la medesima infrazione. La Roma oltre che la vittoria torna a casa anche con uno Smalling recuperato, che subentra nel corso del secondo tempo, giocando molto bene. Nelle battute conclusive della partita un palo salva il Bologna da un pesantissimo 1-6.

 

Oggi la partita non ha avuto storia, la seconda metà di gioco è una passerella per i giocatori di Fonseca che, dopo un primo tempo straripante, chiuso sul 5-1, si concedono un secondo tempo a bassi ritmi che non riserva molte emozioni. La compagine giallorossa addormenta la partita, cercando di gestirla, i rossoblu tentano di riprendere le redini del match, migliorando il passivo, alzando i ritmi ma non sono mai troppo precisi. Lo stato di forma dei giallorossi è notevole tanto che i cambi tardano ad arrivare, Pellegrini e Veretout, a rischio alla vigilia del match, offrono una prova sensazionale e solo il secondo lascia il campo a 10 minuti dal termine della partita. In un secondo tempo così di bassa intensità, da sottolineare un goal annullato al Bologna per fuorigioco e uno alla Roma per la medesima infrazione. La Roma oltre che la vittoria torna a casa anche con uno Smalling recuperato, che subentra nel corso del secondo tempo, giocando molto bene. Nelle battute conclusive della partita un palo salva il Bologna da un pesantissimo 1-6.

 

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