Di Alessandro Gibertini. Al Vigorito la Lazio non va oltre il pareggio contro i padroni di casa del Benevento. Un grande abbraccio tra fratelli. Così inizia la partita. Simbolo che non è un match come tanti. Ma uno sentito, emozionante. Entrambi con la voglia di essere superiori all’altro. In passato calciatori, oggi allenatori. Ingresso delle due squadre e fischio d’inizio. Si comincia. La Lazio domina il primo tempo. Passa in vantaggio con Ciro Immobile al 25’, autore di un gol da cineteca. Tanto possesso palla, ma sono veramente troppe le occasioni sprecate davanti alla porta. Manca quasi sempre l’ultimo passaggio, complice anche un Luis Alberto non dei migliori. O meglio diverso dalle magie che regalava l’anno scorso. Ma nonostante questa padronanza del terreno di gioco, i biancocelesti si rendono protagonisti di errori banali che portano la squadra di Pippo Inzaghi ad attaccare e sfruttare gli spazi. Solo la poca cattiveria degli attaccanti giallorossi e un super Reina salvano Simone e i suoi. O almeno ciò accade fino al 45’ quando viene concesso un corner ai padroni di casa. Cross, rimpallo, campanile, palla che rimane in area e Schiattarella non ci pensa due volte: tiro al volo all’angolino. Imparabile. Le aquile prendono ancora gol negli ultimi minuti del primo tempo. Non è la prima volta. Bisogna allenarsi sul non perdere lucidità e concentrazione. Questi sono gol che buttano giù il morale. E infatti nel secondo tempo cambia la storia. Benevento più motivato della Lazio. Ma la qualità dei biancocelesti rimane maggiore. Continua il giro palla, ma stavolta sterile. I giallorossi ci mettono il cuore e rischiano addirittura di vincerla. Simone Inzaghi fa un triplo cambio improntato in avanti, ma nulla. In dieci minuti non possono fare molto. Anche oggi errore. Troppo ritardo e troppi insieme. Pereira si mostra un giocatore sopra la media. Da solo fa tre tiri in porta e fa piovere cross. Merita più spazio.
Con questa, la Lazio continua la sua striscia negativa. Sono due le partite consecutive perse. Due abbordabili. C’è sicuramente da intervenire su qualche aspetto. Attualmente, la Lazio si trova in ottava posizione a 18 punti, a +1 sull’Atalanta (con due partite in meno) e a -1 dal Verona (con una partita in meno). Il Benevento prende un punto d’oro in ottica salvezza. Undicesimo a pari punti con Cagliari e Bologna, è in attesa delle partite di domani. I giallorossi si confermano sempre di più una sorpresa del nostro campionato. Dopo la Juve, anche i biancocelesti non riescono a portare a casa risultato pieno dalla città campana.