Di Sara Condrò. Un pareggio non è certo una vittoria, ma l’1-1 al 90’ col Vitesse è comunque bastato ai giallorossi per passare il turno di Conference League e aggiudicarsi i quarti di finale. Il prossimo avversario in questo torneo sarà di nuovo il Bodo Glimt che la Roma aveva già scontrato nel girone, tornando a casa con 8 gol subiti in due partite. Il risultato non sarà scontato e certamente non sarà sufficiente una prestazione mediocre per poter andare avanti nella lotta al titolo.
La Conference League è la terza coppa europea per importanza, e la Roma questa volta non può permettersi di fallire. I giallorossi non centrano un trofeo dal lontano 2008 e questo condiziona ogni aspetto della squadra. Per dei giocatori o allenatori che sono interessati a vincere, non è invitante un ambiente in cui non si festeggia nulla da 14 anni, e allo stesso modo non riuscire a coronare un obbiettivo con una coppa non aiuta l’umore e la voglia di restare di chi fa parte di questo gruppo.
Portando questo trofeo a casa la Roma romperebbe un trend negativo che ormai aleggia da troppi anni sul suo nome, e inaugurerebbe l’arrivo di Mourinho e dei Friedkin riportando anche un po’ di fantasia nella società e nei tifosi. La vittoria di una coppa europea, seppur secondaria, porrebbe al meglio le basi per un futuro migliore per la Roma, che invece, con l’andamento di questa stagione non si direbbe molto prospero.
Infatti al momento la classifica del campionato vede la Roma lontana anni luce dalla lotta per lo scudetto (a cui non si avvicina da anni), e lontana anche dalla qualificazione alle coppe europee principali. La situazione non è molto positiva quando manca poco più di un mese alla chiusura dei giochi. In ogni caso la corsa non è ancora terminata e si è sempre in tempo per recuperare dei punti persi durante il percorso, ma non si ha più il tempo di sbagliare.
Dopo tre giorni dal match di Conference, la Roma ha affrontato il derby, scendendo in campo con grinta e mentalità. Un passaggio di turno e una vittoria per 3-0 con la Lazio in una sola settimana sono una buona base per cominciare a recuperare qualcosa e per cercare di cambiare l’andamento della squadra.
La Roma quindi dovrà considerare questa settimana non come parte di un percorso già avviato ma come base per cominciarne uno nuovo, che possa portare dei risultati migliori già a partire dagli ultimi impegni di questa stagione.