Di Sara Condrò. Dopo aver già fatto più volte il giro del mondo, la più grande fiera di sneakers e streetwear sta compiendo proprio in questi giorni il suo quinto giro delle principali città italiane. Domenica 25 settembre ha fatto la sua tappa nella capitale, e a dicembre si fermerà a Milano.

Parliamo del Kickit, un evento che offre tantissime opportunità a molte persone. In primis offre l’occasione di stare tutto il giorno con persone completamente sconosciute che hanno però la tua stessa passione. Puoi parlare con loro e discutere dello stesso tema tutto il giorno, e naturalmente potete mettere a confronto le vostre sneakers e decidere chi ha la collezione migliore! Inoltre alcuni di loro possono essere una grande fonte di ispirazione in quanto all’evento partecipano artisti di ogni genere, creators da tutte le città e anche dall’estero.

La più grande possibilità che offre il Kickit è proprio per i giovani aspiranti imprenditori o artisti. Infatti la maggior parte degli stand appartengono a ragazzi under 25 che espongono il loro lavoro sartoriale o artistico approfittando della grande vetrina dell’evento per far conoscere i propri prodotti e rendere la loro passione un lavoro redditizio.

Anche se il tutto ruota attorno al mondo delle limited sneakers e dell’abbigliamento street, ciò non significa che non ci siano possibilità più vaste. Infatti alla fiera presenziano moltissimi artisti che dipingono stampe, quadri o tessuti di ogni tipo, sempre ispirati a questo mondo. Il Kickit consente loro di posizionare all’interno della fiera il proprio stand e di vendere le loro creazioni. Troviamo venditori di accessori per sneakers come lacci, calzini o ciondoli da attaccare alle scarpe, e per quelli che hanno più fantasia possiamo trovare esposti anche oggetti per la casa, come lampade a neon a forma di scarpa, o gioielli con pendenti più particolari, borse con delle forme inusuali come quelle di una palla da basket o da rugby ecc. Non mancano all’interno della fiera barbieri e tatuatori che offrono i loro servizi come fossero nel loro negozio. Ovviamente alla base di tutto c’è la cosiddetta ‘street culture’, cultura della strada, quindi non possiamo non trovare stand di libri che sui massimi esponenti di questo movimento e su tutto ciò che lo riguarda.

Se i venditori avranno la possibilità di mostrarsi a migliaia di ragazzi e quindi farsi una grande pubblicità, non mancano buone opportunità anche per i compratori o collezionisti. Infatti tra gli stand possiamo trovare i pezzi più rari, o anche quelli più comuni ad un prezzo speciale solo per quell’occasione. Trovandosi faccia a faccia col venditore si può cercare sempre di trattare sul prezzo o magari fare acquisti multipli per un costo minore. Insomma, conviene ad entrambe le parti venirsi incontro in questa giornata.

Un’abitudine di ogni venditore è sempre quella di lasciare, dopo la visita al proprio stand, un adesivo colorato e particolare con su scritto il nome del brand e la propria pagina Instagram ad ogni potenziale cliente che si avvicina. Anche questo favorisce la pubblicità ed incrementa i followers sul profilo social, cosa che sicuramente rende più interessante il brand stesso.

Altro elemento caratterizzante del Kickit: Talk e workshop. Infatti coloro che partecipano all’evento avranno anche la possibilità di partecipare a delle attività guidate come ad esempio la creazione di un capo di abbigliamento o la pulizia di una sneakers piuttosto che la sua modifica o personalizzazione. Nel caso del Kickit di Roma abbiamo partecipato ad un workshop in cui una scarpa bianca veniva immersa nel caffè e ne prendeva il colore. Interessante e creativo. Spesso troviamo anche delle ‘lotterie’, in cui acquistando dei biglietti c’è la possibilità di vincere dei premi, che talvolta sono premi importanti, come addirittura un paio di sneakers.

Ovviamente, oltre alle spese interne, la partecipazione al Kickit ha un costo, che è il costo del biglietto che può variare tra Basic, Premium ecc, e anche in base alla location. Infatti lo scorso anno il l’evento fu di dimensioni decisamente più piccole e poteva di conseguenza offrire molti meno servizi, perciò il biglietto è costato meno che quest’anno.

E’ una giornata di piena immersione in questo mondo, di confronto e di ispirazione. Fantasia e passione si trovano in quest’evento l’occasione di unirsi e di offrire, a chi decide di parteciparvi, davvero un bello spettacolo.

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