Di Alessandro Tudini.

Potrei partire da tanti momenti vissuti durante questo corso,momenti che mi hanno fatto crescere sia a livello universitario che a livello umano,ma il momento più rilevante di questo percorso è stato sicuramente il volerlo iniziare e partecipare al corso di giornalismo televisivo.

Essendo stato colpito in maniera molto positiva dal laboratorio iniziato ad ottobre,non avevo dubbi sul voler partecipare anche al giornalismo iniziato alla fine di marzo.

Come per il laboratorio questo non è un corso come tutti gli altri,interazione,comunicazione diretta col il professore,aprirsi ed esporre argomenti privati e personali davanti a ragazzi della mia età che non avevamo magari mai visto.Essendo questo il secondo corso che seguivo con il professor Palma è il suo assistente Simone mi sono concentrato nelle prime lezioni sulle sensazioni e le impressioni di molti studenti che per la prima volta si confrontando con questo nuovo tipo di insegnamento.

Inutile dire che la fine di questo insegnamento rispetto ad altri corsi nella stessa università,ha portato tristezza,ma allo stesso tempo consapevolezza che questi 3 mesi di:dibattiti,inchieste,confronti diretti con il professore,articoli e tg,sono e saranno fondamentali per la nostra formazione come giornalisti.Ricorderemo tutti i fondamenti del prof Palma:non prendere d’aceto,carpe diem,cogli l’attimo e che la nostra vita sarà sempre piena di contrattempi,non siamo dalle orsoline e che il maestro Palma non è Padre Palma.

Personalmente ritengo di essere cresciuto ed aver appreso di più in questi 5 mesi totali di insegnamento piuttosto che in questo anno universitario:abbiamo affrontato temi della vita che pur essendo molte volte “forti”ci hanno lasciato molto in ognuno di noi e che solo tra qualche anno capiremo l’importanza di tutto ciò.

L’esame non sarà la conclusione di questo magnifico percorso ma sarà solo la consacrazione di noi tutti.Scrivo solo ora questo articolo perché mi sono serviti alcuni giorni per elaborare e maturare sensazioni che prima magari non avevo ancora provato.