Di Rachele Masi.
Onorato dalla critica con ben nove candidature agli Oscars 2023 (come “miglior film”; “miglior regista” a Martin McDonagh; “miglior attore” a Colin Farrell; “miglior attore non protagonista” a Brendan Gleeson; “miglior attore non protagonista” a Barry Keoghan; “miglior attrice non protagonista” a Kerry Condon; “miglior colonna sonora” a Carter Burwell; “miglior sceneggiatura originale” a Martin McDonagh; “miglior montaggio” a Mikkel E. G. Nielsen) e presentato al pubblico in occasione della settantanovesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2022), “Gli Spiriti dell’Isola” (“The Banshees of Inisherin”), scritto e diretto da Martin McDonagh, debutta sul grande schermo il 21 ottobre 2022 negli Stati Uniti, in Italia dal 2 febbraio dell’anno seguente, aggiudicandosi una posizione nelle classifiche proposte dalle riviste “Sight and Sound”, “Coming Soon” e “Best Movie” come miglior film dell’anno.
La vicenda è ambientata presso le isole irlandesi di Achill Island e Inishmore durante il termine della Guerra civile irlandese e mostra le complicazioni che possono verificarsi all’interno di un rapporto umano.
“Gli Spiriti dell’Isola” esalta l’abilità del suo regista nello scrivere sceneggiature dove il grottesco si tramuta in tragico, inserendo elementi interpretativi in chiave metaforica.
Senza alcuna complessità nella trama, la pellicola risulta intrigante e riflessiva da un punto di vista filosofico, bilanciando sia aspetti cupi che ironici.
Incassando oltre 1.891 €, il lungometraggio potrebbe diventare un cult della settima arte.