Di Rachele Perozzi.
“Io ho bisogno di voi, e voi avete bisogno di me” è la frase che più rappresenta il rapporto tra Louis Tomlinson e i propri fan, ripetuta spesso dall’artista nei suoi ultimi concerti e anche in “All of those voices”, documentario sulla sua carriera in uscita al cinema nel fine settimana.
È finalmente arrivato nei cinema italiani e di tutto il mondo l’attesissimo film documentario dell’artista britannico Louis Tomlinson.
“All of those voices”, il film evento diretto da Charlie Lightening, fa il suo debutto in anteprima nelle sale di tutto il mondo oggi 22 marzo, in seguito alle première di Londra, Tokyo e Città del Messico dove migliaia di fan hanno avuto l’opportunità di assistere in anteprima assoluta alla proiezione del documentario.
In questo film Tomlinson si mette a nudo davanti ai suoi fan: Louis mostra il suo lato più vulnerabile, la paura di non riuscire a gestire una carriera da solista dopo cinque anni nella band con cui ha avuto successo, gli One Direction; la sofferenza nel dover affrontare la perdita della madre, con la quale aveva un rapporto strettissimo, e della propria sorella minore. Louis affronta anche la lontananza dalla propria famiglia dovuta al suo lavoro e in particolare il legame con il proprio figlio, Freddie.
Un documentario che coinvolge emotivamente lo spettatore, in molti infatti hanno raccontato di essere usciti dalla sala in lacrime. Si percepisce attraverso lo schermo una connessione diretta con l’artista e con le sue emozioni, le proprie paure e i suoi pensieri.
Con “All of those voices” Louis Tomlinson vuole comunicare proprio ai suoi fan, ripercorrendo le tappe del suo primo tour da solista e la pubblicazione dei suoi primi due album, quanto sia stato fondamentale il loro supporto da ogni parte del mondo, la forza che gli hanno trasmesso e che gli ha permesso di proseguire nella propria carriera scalando le classifiche mondiali.