Di Carmela Nuzzolese.
Un dolore lancinante che colpisce molte donne nel basso ventre e che le accompagna per gran parte della loro vita almeno una volta al mese e considerato “normale”, “passeggero”, ma che in realtà è una vera e propria malattia invalidante di cui si sa spaventosamente poco: l’endometriosi.
L’endometriosi è una malattia tanto frequente quanto sconosciuta che spesso, ma non esclusivamente, combacia con le mestruazioni, per questo motivo poche donne sanno della sua esistenza anche se ne sono affette. L’ignoranza di tale malattia è data proprio dal fatto che le stesse donne tendono a minimizzare i dolori mestruali credendo e pensando che sia normale soffrire durante il ciclo mestruale. Il che, in parte, non è falso: avere dolorini o sintomi di stanchezza, mal di testa, mal di schiena, male alle ovaie, alle gambe ecc. è normale, ma lo è solo nel momento in cui questi non diventano invalidanti. Tra i sintomi dell’endometriosi, oltre al dolore cronico e persistente, durante le mestruazioni e non, c’è il dolore durante i rapporti sessuali. Dolore tale che non consente alle donne di avere rapporti completi, ma, anzi, le costringe a fermare il loro partner per il dolore pungente, intollerabile che sentono. Sembra quasi che il piacere non sia possibile. Nelle donne che soffrono di tale malattia e non ne sono consapevoli c’è una base culturale strapiena di tabù: il fatto stesso di andare dal ginecologo rappresenta un tabù oltre che essere, per alcune donne, fonte di imbarazzo.
Senza escludere il fatto che l’endometriosi è tra le prime cause di infertilità nelle donne. Il problema sostanziale della malattia è quello che vede la diagnosi troppo tardi: se si diffondesse più consapevolezza si potrebbe addirittura prevenire l’infertilità che la malattia causa. L’ideale sarebbe andare dal ginecologo subito dopo la comparsa del menarca, ovvero della prima mestruazione, in modo tale da restare sotto controllo e, qualora la donna o la ragazzina, se non addirittura bambina (perché le mestruazioni possono verificarsi davvero molto molto presto) in questione fosse affetta dalla malattia, possa essere curata e prevenire qualsiasi altra problematica che la malattia può portare. L’endometriosi è invalidante, sì, ma può essere presa e curata prontamente con la giusta prevenzione e l’abolizione di tabù che hanno l’utilità solo di ledere alla persona. Se si avvertono dolori insopportabili durante rapporti, durante gesti quotidiani e durante le mestruazioni, forse è il caso di mettere da parte i tabù e la paura del giudizio e recarsi dal ginecologo. Lo dobbiamo a noi, al nostro benessere, al nostro piacere, al nostro essere donne.