Di Francesca Altobelli.
Tutti sentiamo parlare di Botox, ovvero di quelle infiltrazioni nei muscoli del viso che, provocando una leggera paralisi, distendono le rughe di espressione e donano un aspetto più giovane alla pelle. Ma pochi sanno che ha un effetto non facilmente prevedibile: questo perché minano la capacità di comprendere le espressioni nel viso altrui.
Il prezzo da pagare per una fronte senza rughe potrebbe essere infatti la perdita della capacità di interpretare le emozioni altrui. Ciò è quanto emerge da uno studio pubblicato su Scientific Reports, che ha evidenziato come le iniezioni di botox sulla fronte possono cambiare il modo in cui la mente interpreta ed elabora le emozioni che si disegnano sui volti di altre persone.
Lo hanno scoperto i ricercatori della Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati di Trieste, con un test condotto su un gruppo di donne, con un’età media di 52 anni, che intendevano sottoporsi al trattamento. Prima dell’iniezione, le partecipanti sapevano riconoscere anche i sorrisi appena accennati, dopo invece, non ne erano più capaci.
Il fenomeno ha una spiegazione neurologica: l’empatia passa attraverso le espressioni che il nostro volto assume quando osserva gli altri; poiché la tossina botulinica paralizza i muscoli, questo processo si blocca. Quando osserviamo l’espressione altrui, la nostra faccia tende ad imitarla. Se però i muscoli sono paralizzati dal Botox, ecco che il processo non avviene più.
Non è la prima volta che degli studi giungono a conclusioni simili: già nel 2010 si era constatato che chi aveva fatto questo tipo di ritocco estetico impiegava più tempo a leggere frasi contenenti un linguaggio emotivo.
Pensate a ritrovarvi in una conversazione in cui l’empatia può essere la chiave vincente, l’influenza negativa del Botox può manifestarsi proprio nelle situazioni in cui questo aiuto potrebbe rivelarsi indispensabile. Pensate per esempio a una normale conversazione fra due individui, dove la comprensione reciproca è fondamentale per una corretta interazione sociale: fallire nel cogliere delle sfumature emotive o dei cambiamenti repentini nell’umore dell’altro può fare la differenza fra uno scambio di successo e uno fallimentare.
È importante essere a conoscenza di questa conseguenza soprattutto per chi si occupa di medicina estetica, anche al fine di informare correttamente chi vuole sottoporsi a questi trattamenti.