Di Gabriel Sainato. Un terremoto ha scosso la Roma e la Lazio con le due società capitoline finite nel mirino della guardia di finanza per via di indagini riguardanti le plusvalenze sospette.
La procura di Roma per i giallorossi, e la procura di Tivoli per i biancocelesti stanno indagando sui documenti sequestrati nelle sedi delle due società nei giorni scorsi. Sul tavolo ci sono 172 milioni di euro in operazioni di plusvalenze compromesse: dall’arrivo di Cristante, Defrel, Frattesi, Kumbulla allo scambio Pellegrini-Spinazzola con la Juventus a Trigoria, a Akpa Akpro, Sprocati e altri a Formello. Le due società rischiano dalla multa alla penalizzazione fino alla retrocessione.
Le società capitoline nei giorni scorsi hanno diramato due comunicati sui loro profili, dove si ritengono estranei alle dubbie plusvalenze dato che sono sicuri di aver operato nel pieno rispetto delle norme. Vedremo l’evolversi della situazione, con la Roma in questuo momento che rischierebbe di più rispetto si biancocelesti dato che è stata ritrovata una chiamata sospetta riguardante l’operazione Pellegrini-Spinazzola. In questo momento è solo la Juventus che è stata deferita con una penalizzazione di 15 punti, vedremo se anche le due squadre capitoline avranno la stessa sanzione o le vedremo giocare il prossimo anno il sabato pomeriggio.