Di Simone Balmas. Marco Bezzecchi conquista il Gran Premio d’Argentina il 2 aprile 2023. E’ il terzo pilota cresciuto nella VR46 Academy che vince una gara nella massima categoria del motomondiale e il primo della scuderia VR46 di proprietà di Valentino Rossi. Sono quattro i piloti che corrono in MotoGP e che provengono dall’Academy tra cui il campione del mondo Francesco Bagnaia. Un serbatoio di talenti pronto a salvaguardare e a difendere una fortissima tradizione di piloti italiani. Competenze, velocità ,e altre caratteristiche che un buon pilota deve possedere, spesso non bastano per correre in moto. Fin da piccoli chi corre in pista va incontro a spese non indifferenti, un circuito non esattamente economico. La strada per diventare piloti professionisti è molto tortuosa. Solitamente un atleta viene pagato per le proprie prestazioni, in altri casi le spese sono zero o ci potrebbero essere piccole perdite. Nel Motorsport questo è differente, infatti, chi corre paga. Per un pilota bisogna tener presente moltissimi fattori; ci sono uscite economiche che in una stagione o che anche per un singolo weekend comprendono: la moto stessa (che ha un costo con i pezzi), gli ingegneri che lavorano sulla moto e analizzano i dati, il carburante, le gomme, il trasporto del mezzo da competizione. Se prendiamo in considerazione il motomondiale, per gareggiare in Moto3 ed entrare a far parte di una scuderia il prezzo minimo si aggira intorno ai 200.000 euro, per una Moto2 500.000 euro, mentre per una MotoGP il costo può arrivare anche fino a 5 milioni di euro. Costi spropositati che in pochissimi possono permettersi. Alcuni piloti hanno la fortuna di avere degli sponsor che attenuano l’impatto economico e favoriscono l’ingresso nelle scuderie, altri invece provengono dalle Academy, come per esempio quella del leggendario numero 46 che finanzia le spese ,di quelle cifre folli, al posto dei piloti. In futuro l’Academy percepirà una percentuale sulle entrate annuali del pilota quando il ragazzo stesso avrà iniziato a guadagnare una somma di denaro che gli permetta di rispettare l’accordo. Un mondo non accessibile a tutti. Davvero un peccato per quei giovani che avrebbero il talento per diventare campioni.