Di Kevin McManus.
Blanco, dopo Sanremo, torna al centro dell’attenzione con un nuovo album “Innamorato“, inserendo un singolo insieme al mito della musica italiana: Mina. Con delle voci in grado di incantarci, i due artisti ci hanno regalato un brano dalle sonorità che sanno unire contemporaneo e classico, da cantare a squarciagola: “Un briciolo di allegria”.
La voce di Mina arriva come una spada che taglia l’aria con la sua voce inconfondibile e riesce ad avvicinarsi in maniera unica al mondo opposto di Blanco, perché la musica sa fare questo: unire mondi e generazioni, stili e culture. Un mix di autenticità che conferma l’importanza del talento, a prescindere dall’età e dalla provenienza.
Blanco racconta la storia di un passato e di un’infanzia trascorsa in una strada sterrata. L’autore riflette sul significato dell’amore e sulla sua importanza nella vita, dicendo che se non è sincero, non ha futuro. Fortunatamente, ha trovato qualcuno con cui condividere un amore puro. La canzone si conclude con un messaggio positivo sulla memoria e sulla capacità di trovare la felicità nei momenti più semplici della vita.
Blanco è, indiscutibilmente, uno dei più grandi talenti della nuova generazioni di musicisti in Italia mentre Mina, dall’altra parte, rappresenta la nostra storia. I due, nonostante non si siano mai incontrati, come dichiarato dallo stesso Blanco in un’intervista alla stampa, sono riusciti ad unire due modalità espressive diverse, specchio delle diverse epoche dalle quali provengono.
Forse, proprio per questo “Un briciolo di allegria” sintetizza le esperienze musicali di entrambi, rimandando un brano orecchiabile da tutti e tutti. In fondo, quando si parla di amore, di incontri, di esperienze, non c’è epoca o età che tenga poiché i sentimenti sono gli stessi e lo saranno nel corso del tempo.