Di Rachele Masi. Si preannuncia un’entusiasmante settimana per gli appassionati del genere horror, grazie al nuovo lungometraggio scritto e diretto dal regista statunitense Ari Aster, intitolato “Beau ha Paura”, il cui debutto nelle sale italiane è previsto il giorno 27 aprile.
La pellicola vede Joaquin Phoenix nel ruolo del protagonista.
Vincitore del premio Oscar 2020 come “Miglior Attore” per il film “Joker” (2019), Phoenix è particolarmente acclamato sia dalla critica che dal pubblico, grazie al toccante stile interpretativo.
Distribuito dalla A24, “Beau ha paura” è il terzo lungometraggio del suo cineasta dopo “Hereditary: le radici del male” (2018) e “Midsommar: il villaggio dei dannati” (2019), entrambi legati al sottogenere horror psicologico, a tinte drammatiche.
Con questa pellicola, Ari Aster conduce lo spettatore nella mente disturbata del protagonista, palesandone i tormenti ed esaltandone la vita come fosse un’odissea fisica e psicologica.
Sembra che “Beau ha Paura” sia ispirato ad un cortometraggio diretto dallo stesso Aster, il cui progetto per la realizzazione è durato 10 anni.
Ari Aster, giudicato un maestro dell’horror contemporaneo, espone il male attraverso un punto di vista psicologico e razionale, sussistente nella mente del soggetto, e lo dimostrerà ancora una volta tramite la sua ultima opera, da non perdere assolutamente.