Di Giulia Sbardella.
“Carpe diem”.
Ed eccoci qui. Si chiude un periodo di lezioni, di emozioni, di risate, di pianti, di dibattiti, di inchieste, di chiacchiere e di molto altro che solo chi ha la fortuna di frequentare questo laboratorio può aver assaporato. Sono stati due mesi intensi, ho scoperto delle persone incredibili che spero di portare con me per molto tempo nella mia vita universitaria e non.
All’inizio non è stato facile aprirsi, forse non lo è ancora adesso, ma credo che piano piano questa cosa si risolverà. Ho sentito racconti personali e non dei miei compagni di viaggio, ho riso tanto e a volte, ho pianto. Ma soprattutto, ho pensato. Ho pensato che chiunque io incontri nel corso della mia vita, vive una storia diversa, fatta di altri e bassi e specialmente… di contrattempi. Da questa esperienza ne esco diversa, più consapevole di me stessa e più matura rispetto a due mesi fa. Ringrazio ogni singolo mio compagno di viaggio, ma infinitamente devo tanto al Professor Palma, per tutte le parole spese quando mi perdevo come mio solito, per le rassicurazioni alle mille paranoie che ogni giorno mi assalivano, e soprattutto prof… la ringrazio perché è stato una delle poche persone che mi ha fatto sentire ABBASTANZA forte da poter superare ogni ostacolo.
È solo un arrivederci…
Giulia.