Di Ismaele Ronzio. L’Italia riceve una severa lezione calcistica dall’Inghilterra, che appare molto più cinica degli azzurri in fase offensiva. In seguito alla “facile” vittoria ottenuta contro la nazionale maltese, Spalletti, nel cammino verso la qualificazione agli Europei 2024, sa di dover affrontare una nazionale ben diversa rispetto a quella affrontata nella partita precedente, che possiede alcuni dei giocatori più forti e talentuosi a livello mondiale. Già dal primo tempo, l’Italia appare determinata, e prova a mettere in seria difficoltà gli inglesi con azioni rapide e pericolose, che portano alla prima rete di Scamacca in nazionale, dopo appena un quarto d’ora di gioco. L’Inghilterra però si rivela decisamente più forte rispetto alla nazionale azzurra e alla rete di Scamacca ribatte Kane che su calcio di rigore, guadagnato dagli inglesi poco prima che terminasse il primo tempo, spiazza Donnarumma, permettendo così alla sua nazionale di riaprire la partita. Nella ripresa l’Inghilterra non vuole risparmiarsi e, dopo appena dodici minuti di gioco, passa in vantaggio grazie alla rete di Rashford, derivata da uno splendido contropiede condotto da Jude Bellingham.
L’Italia, che appare notevolmente ferita dalle continue incursioni inglesi, decide di non mollare, provando a sacrificarsi fino alla fine, nella speranza di agguantare quantomeno il pareggio, ma gli inglesi approfittando del malposizionamento della difesa italiana, chiudono definitivamente la partita nel finale, grazie ad un’altra rete di Kane, che realizza una pesante doppietta, che condanna gli azzurri alla sconfitta.