Di Martina Odino. Aspetto freddo e duro, una gamba malata, un occhio malandato è cosi che si presenta Anna Rita Vitolo nel ruolo di una madre di gran lunga poco emotiva e intransigente, in quanto cresciuta con una mentalità molto restrittiva, all’antica ma anche lucida e realistica che sa vedere il mondo come va. Questo è in linea generale come si presenta il personaggio di Immacolata Greco nell’Amica Geniale. Nel corso delle stagioni abbiamo conosciuto il tipo di carattere che rappresenta: la madre di Lenù, un esempio che lei vuole tenere lontano, ciò da cui vuole sfuggire e ciò che la terrorizza guardando il futuro. Immacolata, come descritta inizialmente, risulta essere quindi un personaggio complicato, ma avremmo modo di conoscere anche la sua parte interna, la sua intuizione, ciò che in realtà è dentro ma che a causa di una mentalità antica ha difficoltà ad esternare e la sua voglia di rivalsa che vedremo sarà essere tramite Lenù. Capiamo bene che interpretare un personaggio di questo calibro non è un’impresa semplice ma fortunatamente l’attrice scelta è stata Anna Rita Vitolo, salernitana di cui sappiamo ben poco della sua vita privata, ma quanto basta per conoscere la sua solida preparazione teatrale. Non è un caso che non abbiamo abbastanza informazioni su di lei, infatti la stessa Ferrante, autrice del Romanzo, ha dichiarato la volontà di scegliere attori con esperienze non eclatanti per dare più credibilità ai personaggi interpretati. Questo compito è stato svolto in maniera magistrale da tutti gli attori del cast, ma uno dei più difficili è stato proprio quello della protagonista di questo articolo: Anna Rita Vitolo. Sottolineiamo anche che l’età del personaggio e l’età dell’attrice sono ben distinte: il personaggio arriva ad un’età anziana, superando di gran lunga quella della Vitolo, nata nel 76. Dietro, oltre ad esserci un lavoro tecnico per darle del vissuto nell’aspetto, l’attrice è stata capace anche di interiorizzarlo eccellentemente regalandoci un’interpretazione superlativa: Vitolo riesce a trasmettere la profondità del personaggio data soprattutto dal suo vissuto. Ha dovuto introdurre movenze, gestualità, modi di parlare e l’interiorità contrastante di una donna che vive costantemente con un atteggiamento rigido e difensivo nei confronti degli altri e della vita perché rinchiusa in un aspetto di sopravvivenza emotiva e fisica. Anna Rita Vitolo ha avuto la capacità di farci percepire in maniera molto corretta il lato umano e tragico di questo personaggio, con una performance di attrice dotata di abilità e capacità di immedesimarsi nel suo personaggio tanto a costituirne lei la vera anima.
- Autore dell'articolo:Marco Palma
- Articolo pubblicato:3 Dicembre 2024
- Categoria dell'articolo:Spettacolo