Di Vincenzo Valente. L’Italia di Spalletti non vince più, una delle nazionali che più ha e rappresentato lo sport mondiale, sta vivendo uno dei momenti più critici della sua storia. Nonostante l’europeo vinto due edizioni fa, sono ormai più di 10 anni che non presenziamo ad un mondiale. Dopo la campagna fallimentare per la qualificazione ai mondiali Nel 2022 la Figc ha deciso di esonerare il commissario tecnico Roberto Mancini, per il fresco vincitore del campionato italiano con il Napoli: Luciano Spalletti. nonostante il grande clamore popolare dopo questa scelta tecnica, i risultati sono spesso deludenti: scelte discutibili, gioco spezzettato e non con una chiara idea di gioco; anche gli stessi giocatori sembrano meno motivati a indossare quella maglia azzurra che tanto ci ha fatto sognare negli ultimi tempi. Analizzando il problema all’unisono, non sembra ci sia solo un problema tecnico/tattico.I giocatori non sembrano più motivati ad indossare la maglia tricolore, preferiscono giocare in modo superficiale per preservare la propria integrità fisica per garantire prestazioni con il club di appartenenza; oppure si è perso quello spirito bellicoso e agonistico che in campo molto spesso ha sopperito a mancanze tecniche. Penso che prima di risolvere ogni tipo di problema tecnico, bisogna far capire a questi giocatori che indossare la maglia azzurra è e deve essere un orgoglio e lusso che solo pochi privilegiati hanno il modo di indossare.