Di Giorgia Di Stefano
A km 0: “Le tre età della donna” di Gustav Klimt
L’opera è stata realizzata nel 1905 da Gustav Klimt, pittore austriaco dal tratto fortemente riconoscibile. Attualmente si trova nella Galleria di Arte Moderna a Roma. L’autore ha voluto rappresentare i tre stadi della vita di una donna, vediamo infatti nel quadro una giovane che tiene in braccio una bambina e dietro di loro una donna anziana, è un vero e proprio omaggio alla figura femminile, rappresentata nei suoi tre momenti principali dei quali viene esaltata la peculiarità. La donna anziana mostra i segni del lavoro di una vita sulla schiena e della maternità sul ventre rigonfio, il suo volto è coperto dai capelli grigi, dettaglio forse inserito per rappresentare i tentativi che si facevano già allora per coprire i segni degli anni che passano. La giovane invece ha dei capelli rossi e molto folti e una carnagione candida, il corpo lascia trasparire l’energia e la sensualità che ancora le appartengono. Tiene in braccio una bambina dalle guance rosse e i capelli più scuri di quelli della madre, sembra addormentata ed è piena della bellezza dei bambini che deriva dalla loro purezza e dal loro candore.
A spasso per l’Italia: I Bronzi di Riace
Pervenute nell’agosto del 1972, i Bronzi di Riace sono due statue in bronzo databili al V secolo a. C. e realizzate, secondo alcune ipotesi, una da Fidia e l’altra da Policleto, ma tra i nomi dei possibili scultori rientra anche quello di Pitagora di Reggio. Si trovano al museo Nazionale di Reggio Calabria. Entrambe le statue (definite statua A e statua B per convenzione) presentano un’elasticità muscolare notevole, ciò è reso possibile dalla posizione definita ‘a chiasmo’ nella quale sono raffigurati i due protagonisti. Le braccia così distaccate dal busto comunicano una forte sensazione di potenza, accentuata dallo sguardo austero delle due sculture. Il braccio piegato probabilmente reggeva uno scudo, mentre l’altra mano impugnava un’arma e, molto probabilmente, la testa della statua B aveva un elmo corinzio, possiamo vederlo dal fatto che la testa è modellata diversamente ed è più piccola. In ogni caso, il corpo perfetto dei due protagonisti raffigurati trasmette sicurezza e austerità, ma anche un’estrema sensualità.
Per i viaggiatori: “Fay smoking (nude)” di Saul Leiter
Questa bellissima fotografia è stata realizzata da Saul Leiter nel 1946. Attualmente si trova allo Staatliche Museen a Berlino in occasione di una mostra che terminerà il 19 giugno, a partire dal giorno successivo l’opera tornerà al suo posto Courtesy Howard Greenberg Gallery a New York. La donna raffigurata potrebbe essere una semplice modella o un’amante del fotografo. La fotografia lascia intendere la nudità della ragazza senza risultare volgare e l’unico particolare perfettamente visibile è il volto. La giovane sta fumando una sigaretta, possiamo capirlo dal fumo che le esce dalla bocca truccata con un rossetto scuro, quasi dello stesso colore dei suoi capelli. Lo sguardo sembra fisso in un punto lontano, m nonostante questo la fotografia è in grado di esternare un’estrema sensualità e un forte senso di erotismo.