Di Samuele Moretta. La sconfitta per 3-2 subita in finale di copa del rey contro il Barcellona di Flick è solamente una delle tante delusioni affrontate dalla squadra guidata da Carlo Ancelotti. Una corazzata come quella dei Blancos, deve essere una squadra obbligata a portare a casa i trofei più prestigiosi. Ma per ora, l’unico trofeo in bacheca del Real Madrid è solamente la supercoppa europea, vinta l’estate scorsa contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Ci si aspettava di più, molto di più, dalla squadra più titolata al mondo, e soprattutto da quella con La Rosa piu forte d’Europa in ogni reparto. L’anno scorso i ragazzi di Ancelotti hanno portato a casa ben 3 trofei: La Liga, Supercoppa Spagnola, e soprattutto la Champions League. Ecco perche le aspettative su quest’anno, come in tutti gli altri anni in realtà, erano altissime. Soprattutto se, alla squadra più forte d’Europa, aggiungi un certo Kylian Mbappè. Uno dei giocatori più forti al mondo. Però si sa, far convivere insieme cosi tanti campioni non è affatto semplice. Il giocatore francese quest’anno si è pestato più di una volta i piedi con i suoi compagni di reparto, soprattutto con il brasiliano Vinicius Junior, entrambi ali sinistre naturali. Si sa infatti, che nel calcio, fortunatamente non si vince sulla carta, ma bisogna dimostrare sul campo di essere superiore alla squadra avversaria, cosa che quest’anno ai Blancos, più di una volta non è successa. Basti notare il doppio confronto con l’Arsenal di Mikel Arteta, in cui gli uomini di Ancelotti hanno dimostrato di non essere all’altezza del proprio nome: le Merengues sono stati travolti con un totale, tra andata e ritorno, di 5-1 per la squadra londinese:Una vera e propria disfatta. Non è l’unica però, infatti il Real quest’anno conta ben 12 sconfitte in stagione, per trovare un’annata peggiore dobbiamo tornare indietro alla stagione 18/19, nella quale le sconfitte furono addirittura 18. È vero che gli uomini di Ancelotti sono ancora in lotta per poter vincere la Liga, con il Barca che dista solo 4 punti, ma vederli fuori dalle prime 4 d’Europa in Champions League, non è una cosa a cui si è abituati. Soprattutto perché il Real ha raggiunto, in tutte le ultime 5 stagioni, la semifinale della coppa dalle “grandi orecchie”. Chissà se i Galacticos, se ancora così si possono chiamare, riusciranno a salvare la faccia, portando a casa almeno il campionato spagnolo. E in una stagione già delineata verso il fallimento, sembrerebbe anche che Carlo Ancelotti abbia trovato un accordo con la Nazionale Brasiliana, pronto a condurre la Selecao ai mondiali 2026. E con la perdita del proprio condottiero italiano, in casa Real Madrid si prospetta una rivoluzione, per tornare ad essere quella squadra che domina in Spagna e soprattutto in Europa.
Sport/Il Real Madrid di Carlo Ancelotti cade ancora, sconfitta in finale di Copa del Rey contro il Barca. È finita l’era d’oro dei “Galacticos”?