Di Danilo Napoleoni. Partita con molto entusiasmo la stagione 2025 della F1 per la Ferrari sembra già terminata dopo solo 6 gran premi. Oltre a problemi legati alla macchina iniziano a sorgere dei problemi tra i due piloti, due primi piloti come si suol dire, ma c’era da aspettarselo.
Due piloti con una caratura da campioni nello stesso team era un azzardo e si sapeva, però la Ferrari ha voluto cogliere l’occasione di avere nel suo team il 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton, a discapito però di Charles Leclerc che nel team si trova dal 2019, ed è rimasto anche nei momenti più bui, per amore del cavallino rampante, da pilota di punta che era negli scorsi anni ora si trova messo alla pari con Hamilton.
La cosa è stata accettata dal pilota monegasco, più volte ha ribadito che era un’occasione per crescere ed imparare da uno dei migliori piloti della storia della F1.
Così è stato per i primi 5 gran premi dove il rapporto tra i due è stato sereno e tutti e due concordavano sul fatto che la macchina non fosse molto prestante come si aspettavano, ma continuavano ad avere fiducia nel team e negli ingegneri.
Domenica nel gran premio americano di Miami qualcosa ha iniziato a scricchiolare, dopo la sprint race dove Hamilton ha conquistato il gradino più basso del podio, nelle qualifiche arrivano risultati disastrosi con le due Ferrari che partono ottava e dodicesima, già lì i primi malumori, poi con la gara della domenica arrivano altri risultati deludenti, le due rosse chiudono settima e ottava, superate addirittura dalla Williams di Albon, non una macchina eccelsa nelle prestazioni; ma durante la gara ci sono stati dei battibecchi tra Hamilton e Leclerc per alcuni ordini di scuderia che non li trovava d’accordo. Oltre al danno anche la beffa.
A fine gara il discorso non viene ripreso nelle interviste, con Leclerc che però dice: “Il livello della macchina è questo e non si può migliorare” lasciando tutti i tifosi con molta delusione dato che si aspettavano una stagione migliore dal punto di vista dei risultati.
Quello che preoccupa però, a mio parere, è il mancato intervento da parte del Team Principal Frédéric Vasseur, che non ha detto nulla ha lasciato correre, cosa si aspettava che due piloti del loro livello, sarebbero sempre andati d’amore e d’accordo? Nessuno lo pensava, tutti i tifosi erano contenti della scelta dei piloti però sapevano anche che era un rischio, e ora il rischio è diventato realtà nel team di Maranello.
Ora bisogna intervenire, e alla svelta, già dal prossimo gran premio, portare degli aggiornamenti alle vetture, altrimenti la stagione sarà molto più che fallimentare, sarà un disastro. Bisogna ricucire le crepe che si sono create, se si sono create, per evitare che anche il rapporto tra piloti e team diventi freddo e che ognuno corra per i propri interessi senza badare al bene del team.
Poi perché non investire su piloti italiani, basta guardare la Mercedes, che ha dato un’oopurtunità ad Andrea Kimi Antonelli, che adesso sta portando grandi risultati al team con impegno dedizione e imparando dal suo compagno George Russell, che sicuramente ha più esperienza di lui in questo campo.
Noi italiani siamo così vogliamo tutto e subito senza aspettare, prendendo ciò che sembra subito pronto; impariamo ad aspettare e lavorare sulle persone e vedremo che i risultati arriveranno e saranno fasci di luce in un cielo che prima era tempesta.