Di Lucrezia Belisario.
Scontro sempre più furioso tra Lega e Cinque Stelle alla vigilia delle elezioni Europee. I battibecchi tra i due partiti al governo, sono sempre più accesi : alle provocazioni seguono le ritorsioni, e, per la prima volta, il governo giallo-verde nato dopo le elezioni politiche del marzo dello scorso anno è arrivato a sfiorare una vera e propria crisi.
Il Governo del cambiamento, è in gravi difficoltà e potrebbe subire un collasso irreversibile. All’interno della maggioranza, sono tantissimi i problemi che portano la tensione alle stelle, l’ultima, riguarda l’esplosione dei due nuovi casi : la vicenda della presunta corruzione del sottosegretario leghista, e poi c’è lo scandalo Ama che ha visto coinvolto il Sindaco di Roma Virginia Raggi. L’alleanza Salvini-Di Maio si arricchisce di inchieste che fanno barcollare il governo: da una parte i cinque stelle chiedono le dimissioni del sottosegretario leghista Siri, braccio destro di Matteo Salvini, indagato per corruzione , la lega, a sua volta ”offesi” dalle accuse dei 5 stelle rivolte a Siri, chiedono le dimissioni della Raggi che tramite alcuni audio intercettati , relativi all’amministrazione comunale di Roma e alla gestione di Ama pare abbia fatto pressioni sull’amministratore delegato di Ama (la municipalizzata dei rifiuti) nominato da lei , “per modificare il bilancio 2017 dell’azienda e portarla a una chiusura in rosso”.
Non è fare di “tutta l’erba un fascio” pensare che tutti i partiti usano due pesi e due misure; i cinque stelle ,la lega , il PD , Forza Italia; quando è indagato quello degli altri allora pretendono le dimissioni e diventano tutti garantisti quando c’è di mezzo un loro alleato sono disposti ad andare contro i propri ideali e valori, perdendo di credibilità.
Invece che unire le loro competenze, i due ministri si provocano in continuazione, perdendo la loro attendibilità e moltiplicando i danni al paese.
Ma che senso avrebbe continuare a tirare la corda , cosa ci guadagnano ha far cadere il governo? Pensano che in questo modo possano allearsi con un altro partito e rifare tutto da capo? In ogni caso la vedo dura e in caso di caduta ne trarrebbe più la lega rispetto al movimento 5 stelle .
Resta che il governo sta ancora in piedi per miracolo, e , a rimetterci è l’intero paese , che di questo andazzo continuerà a contare ben poco in Europa .
È vero, quindi, che la tensione si è alzata e i due alleati sono sempre più divisi, ma tutto può essere superato se solo ci fosse l’intenzione di andare avanti, e soprattutto se ci fosse ancora la possibilità di dare agli elettori ciò che gli è stato promesso, come sono state quota 100 e reddito di cittadinanza.
Se dobbiamo aspettare che l’ostilità tra i due alleati duri fino a quando non si chiuderà la campagna elettorale per le elezioni europee, vuol dire che prima di allora è guerra continua su tutto.