Di Luca De Lellis. Finalmente è ufficiale: dopo questo doppio confronto (Grecia e Liechtenstein) l’Italia passa matematicamente alla fase finale di Euro 2020 e lo fa in grande stile, con il record delle 9 vittorie consecutive e da prima nel girone. Ancora brucia, troppo recente per essere dimenticata, la batosta subita dalla Svezia che non ci ha permesso di partecipare al Mondiale in Russia del 2018. Ma ora si sta costruendo l?italia che verrà
Tanti i segnali positivi evidenziati in queste partite: gioco propositivo, pazienza nella circolazione del pallone, cinismo nel concretizzare le occasioni create e aggressione alta alla ricerca del recupero immediato del pallone. L’Italia, a tratti, riesce a divertire: gran parte merito del CT Roberto Mancini che ha saputo valorizzare le caratteristiche dei ragazzi che stanno emergendo. Spirito di squadra, l’abnegazione che c’è in questo gruppo di calciatori, caratteristica principale di persone che inseguono un sogno comune e che spesso porta a grandi soddisfazioni. Solo un gruppo unito, infatti, come quello del 2006, può arrivare a traguardi importanti.
Ci sono poi ampi margini di miglioramento, evidenziati specialmente dal primo tempo abulico e noioso disputato a Roma contro la Grecia, dovuto anche alla scarsa condizione fisica di alcuni calciatori. Anche questa però è peculiarità di una squadra nuova e giovane, che si sta ancora conoscendo.
La squadra dovrà mantenere i piedi ben saldi a terra, ma soltanto poter credere a questo sogno è bello, quasi incredibile dopo gli ultimi anni di buio totale. Non dobbiamo avere la presunzione di dover vincere il campionato europeo, ma quello che è certo è che non ci possiamo e dobbiamo precludere nulla. Le possibilità sono enormi, così come il talento a disposizione. Tutto è possibile; e allora, tutti insieme diciamo: forza azzurri!!