Di Caterina Papa. Alba Fucens é un sito archeologico alle pendici del Monte Velino, in Abruzzo, ancora scarsamente conosciuto ma di una bellezza a dir poco affascinante.
Conoscere Alba e la sua storia è quasi d’obbligo; vale un viaggio, 100 km da Roma, in Abruzzo vicino Avezzano, con uscita autostradale. Fondata dai romani intorno al 300 a.c., fu ritenuta da subito una città fedele a Roma e al suo popolo. La sua fedeltà la si rispecchia sia storicamente ma anche dalla stessa struttura del sito dove si possono ammirare una chiesa cristiana, l’anfiteatro e il foro. L’impatto è stato emotivo: la visita indimenticabile .
Entrare nel sito di Alba fucens significa percorrere una strada vecchia di 2000 anni o poco piu, la via Tiburtina Valeria, che porta verso un’area immersa nel verde, in un paesaggio incantevole, dove il Monte Velino fa da sfondo.
Sul colle erge l’imponente basilica di san Pietro, nata come tempio di Apollo e convertita in seguito a chiesa cristiana. Vista mozzafiato da qui sopra!
Poi vi é l’anfiteatro: il suo fascino lascia senza parole e non può che far immedesimare in quello che era la vita di un tempo, con le sue manifestazioni, i giochi di cultura, la storia. Ma camminare nel centro dell’arena, (da fare assolutamente!) é senza dubbio coinvolgente: con la mente che rivive, immagina e ricrea il vissuto di anni e anni fa, il chiasso della folla seduta nelle gradinate che attende l’inizio dello spettacolo, quei protagonisti tanto attesi che escono all’improvviso dai passaggi e cunicoli sottostanti ora cupi, scuri e pieni di massi che intralciano quasi il cammino.
Nella parte bassa del sito archeologico, il grande foro chiude Alba: ciò che resta della città, di quella città ora contornata da un paesaggio tipico dell’Abruzzo, con le sue montagne ora verdi, gialle, arancio, peculiari dell’ autunno con i suoi profumi, inconfondibili.
Questo é uno dei tanto luoghi da visitare… riscoperta dell’Abruzzo “forte e gentile”