Di Vito De Lisio. La pellicola diretta da Michael Engler è disponibile nelle sale dal 24 ottobre. La vicenda si svolge durante il 1927 nella fittizia Downton Abbey, in una tenuta nello Yorkshire. Protagonista è la nobile famiglia Crawley, che riceve una missiva che li informa di una visita dei reali presso la loro dimora. Con tutti gli onori e, soprattutto, gli oneri del caso, la famiglia aiutata dalla propria servitù, si prepara ad affrontare l’incredibile evento ma, tra imprevisti e cospirazioni, il compito si rivelerà più arduo del previsto. Tecnicamente il film funziona, e anche bene. La fotografia luminosa, ci mostra luoghi suggestivi alternando continuamente scene che avvengono all’interno delle sfarzose camere della tenuta, a scene che si svolgono nel verdeggiante giardino che la circonda. Punto forte del film sono gli elaborati costumi di Anna Robbins, che ci catapultano direttamente nella nobiltà inglese degli anni venti. Cosi come le avvolgenti musiche: dal famoso valzer di Strauss II durante il ballo reale, all’immancabile colonna sonora marchio della serie. Allora quali sono le note dolenti di questa pellicola. Ebbene un problema c’è, e anche piuttosto evidente. La trama infatti, pur essendo piuttosto semplice e lineare, pecca tremendamente di profondità. I personaggi presentati sono tanti, forse troppi. La scelta del regista di affrontare in sole due ore i problemi di ognuno di loro è stata sicuramente coraggiosa, ma forse poco incisiva. Cambiano scene e interpreti troppo in fretta, i discorsi perdono di profondità e rimane difficile legarsi emotivamente ad un personaggio. L’eccezione alla regola è rappresentata da una Maggie Smith in forma smagliante. L’anziana matrona della famiglia Crawley, saggia e frizzante, col suo sarcasmo funge forse da unico punto di riferimento sia per la trama del film che per lo spettatore stesso. In definitiva il prodotto è riuscito, e probabilmente sarà molto apprezzato dagli amanti della serie da cui nasce la vicenda. Ma non stiamo parlando di un film che farà la storia del cinema.
- Autore dell'articolo:Marco Palma
- Articolo pubblicato:27 Ottobre 2019
- Categoria dell'articolo:Spettacolo