Di Ilaria Cerbino. Li tocchiamo, ci giochiamo, li tingiamo e tagliamo; ai capelli proprio non diamo tregua.
Per citare Coco Chanel, «Una donna che si taglia i capelli è in procinto di cambiare la sua vita»; esatto, perché ogni qual volta che si sente l’esigenza di voler cambiare o dare una svolta alla nostra vita si parte proprio dai capelli.
I capelli sono fondamentali, sia per una donna che per un uomo, danno una proiezione della nostra immagine interiore; il giusto taglio di capelli da maggiore sicurezza in se stessi. Vediamo quali sono i tagli più trend della stagione:
Tra i tagli corti a trionfare saranno i Pixie Cut, letteralmente “taglio di folletto” proprio perché regala un tocco sbarazzino e spettinato. Ideale per chi ha un viso molto fino ed allungato e ha capelli lisci e fini.
Il corto per eccellenza vede i capelli tagliati molto corti ai lati, quasi al limite della rasatura, mentre sulla parte superiore si può giocare con lunghezze variabili.
Un taglio che stimola molta curiosità a molte donne, ma è assolutamente sconsigliato a chi ha un viso tondo.
Torna a spopolare anche il Taglio Bob, il taglio a caschetto o conosciuto anche come “carrè”, funzionale e pratico, si adegua molto facilmente ad ogni tipo di lunghezza.
Il taglio Bob si allinea perfettamente con ogni tipo di lineamento del viso, praticamente un jolly; Lungo, corto, mosso o scalato, rimane sempre unico ed molto trendy.
Per quanto invece riguarda il Colore, questo inverno tornano i colori naturali:
Per i capelli scuri abbia il Chocolate Mauve, una nuance di castano molto calda con sfumature di malva, è sicuramente il must have di questo inverno 2020.
Per i capelli più chiari il Frozen, il biondo glaciale, una tonalità chiarissima vicina al grigio ghiaccio e per finire per i capelli rossi è l’anno del Cherry Bombre, un rosso ciliegia vivido alla radice, più “infuocato” sulla lunghezza.
Per il vostro look affidatevi esclusivamente al vostro Hair Stylist di fiducia, saprà consigliarvi al meglio il colore e il taglio adatto ai vostri lineamenti.
