Luca Moretta. Si chiude con la vittoria dei bianconeri il posticipo domenicale di serie a che vede confrontarsi le compagini di Roma e Juventus, con il risultato finale di 1-2.
Comincia in discesa la partita per i bianconeri, a sbloccare il risultato per la Juventus ci pensa il difensore centrale Demiral al 3′ minuto, ad allungare le marcature ci pensa Cristiano Ronaldo che trasforma il calcio di rigore al 10′ minuto.
Non basta ai giallorossi il penalty realizzato dal monito Diego Perotti al 69′ minuto.
I due allenatori non cambiano niente rispetto a settimana scorsa, Sarri sceglie ancora Dybala con Ronaldo in attacco, mentre alle loro spalle gioca Ramsey. Fonseca conferma la difesa a quattro e il trio Perotti-Pellegrini-Zaniolo alle spalle di Dzeko. L’avvio di partita della Juve è straripante. Tre giri di orologio e sulla punizione tagliata di Dybala, deviata da Smalling, arriva il destro al volo di Demiral che porta subito in vantaggio gli ospiti. I bianconeri non si fermano qui e al 10’ siglano anche il raddoppio: Veretout si fa rubare palla al limite da Dybala e lo stende in area di rigore. Dal dischetto Ronaldo spiazza Pau Lopez e fa 2-0. Il difensore turco si ripropone in avanti su un altro calcio da fermo, ma ricade male sul ginocchio ed è costretto a dare forfait, a favore di De Ligt. Nel mentre la Roma cerca di approfittare della momentanea superiorità numerica e sfiora il gol con Pellegrini che tira a botta sicura sulla respinta corta di Szczesny, ma Rabiot si oppone con il braccio attaccato al corpo ed evita la rete. La Roma ha un ottimo approccio nella ripresa, ma non riesce a creare nitide occasioni da gol dalle parti di Szczesny. La Juve, però, non la chiude e invita gli avversari a giocarsela fino in fondo. Detto, fatto. Al 64’, infatti, Dzeko si crea lo spazio in area di rigore e conclude sul primo palo, colpendo in pieno il legno. L’azione continua e il bosniaco serve Under che va di testa e trova il ginocchio prima, e la mano poi, di Alex Sandro a negargli la gioia del gol. Szczesny si fionda sul successivo tentativo del turco, ma è il Var a concedere un’altra occasione ai padroni di casa. Il tocco del terzino bianconero, infatti, costa il rigore e Perotti, dal dischetto, batte il suo ex compagno di squadra. Si conclude senza grandi acuti la sfida dll’Olimpico
Da segnalare nel primo tempo gli infortuni di Zaniolo e del centrale turco Demiral. Il più grave è l’infortunio del centrocampista giallorosso, rottura del crociato anteriore con lesione al menisco per Nicolò sul risultato di 2-0 per i bianconeri. Zaniolo, autore di un fantastico slalom da metà campo viene falciato al limite dell’area di rigore da Rabiot, poi ammonito, Zaniolo resosi conto della gravità dell’infortunio scoppia in un pianto di rabbia, viene trasportato via dal campo in barella ed è sostituito dal compagno turco Under. Sui social Zaniolo tranquillizza i tifosi:” Tornerò più forte di prima”.
Arrivano insieme alla vittoria anche i tre punti che consentono alla squadra di Sarri di laurearsi campioni d’inverno davanti ai nerazzurri di Antonio Conte, un testa a testa fermato per ora solo dall’Atalanta che ferma sull’ 1-1 i neroazzurri che si vedono così scavalcare dalla Juventus. Questa vittoria consente al team bianconero di rimanere invariato il distacco dai biancocelesti +6 dalla Lazio, che però deve recuperare il match contro il Verona.
L’undici di Fonseca è una squadra che ancora deve crescere, troppi gli errori in campo, specialmente sotto porta, si chiude con due KO consegutivi il girone d’andata della squadra capitolina, dopo la sconfitta contro il Torino arriva la sconfitta tra le mura amiche contro la Juventus che non vinceva all’ Olimpico da ben sei anni quando andò a segno l’ex Osvaldo.
Per la Roma è una sconfitta amara e un quarto posto da condividere con l’Atalanta, per le prossime partite la Juventus è attesa in casa contro il Parma, ai giallorossi spetta la difficile trasferta di Genova contro i grifoni del Genoa.