Di Fabiana Donato. Amore e sesso, insieme a quantità e qualità, rappresentano il binomio incomprensibile che spesso tante coppie non riescono a risolvere. Dire che esista una formula capace di decodificare i problemi d’amore è impossibile, tanto meno calcolare con percentuali e statistiche, quanta e che tipologia di intimità debba svilupparsi tra due persone che si amano. Amore e sesso, quantità e qualità: cosa fa fiorire la salute sessuale in una coppia.

Tutti i giorni….. a giorni alterni….. una volta a settimana……o quando lo si ricorda? L’amore è amore: punto! Il sesso può essere con o senza. Non ci sono manuali capaci di indicare quale sia il numero esatto di rapporti da avere con il proprio partner per determinare che una relazione sia soddisfacente e gratificante sotto le molteplici sfaccettature che determinano le relazioni amorose che si instaurano. Sono dinamiche che non si possono predeterminare, e come molte delle cose che hanno a che fare con l’uomo, la sessualità è imprevedibile, un’emozione non la si può spiegare, la si vive e la si ricorderà per sempre, specialmente quando si entra in forte intimità con la persona di cui si è innamorati. Scatta senza sapere il perché. Ormoni… destino…. fortuna…?  Quel che è certo è che le coppie stabili vivono diversamente il sesso. Chi si conosce da molto non prova più lo stesso brivido delle prime volte, ma conosce l’altro. Punto a favore, che però non deve far cadere la coppia nella trappola dell’abitudine o del posticipare a data da destinarsi l’incontro sessuale. Infatti, proprio la scarsa quantità di volte che si consuma un rapporto sessuale è motivo di discussioni che causano incomprensioni e dispiaceri, soprattutto laddove l’autostima della parte più debole della coppia, uomo o donna che sia, entra in crisi con sé stessa e la porta a riversare verso l’altro la propria fragilità, sotto forma di rabbia o distacco. Gli uomini non desiderati si sentono frustrati e inadatti, e le donne ripetutamente respinte, peggio. Proprio per questo, quando manca del tutto, è sintomo di un reale disagio che è causato da fattori che variano da coppia a coppia. La prima cosa da fare è quella di parlare di un problema, non con la presunzione di aver la soluzione, ma con la complicità di chi sa come rendere felice l’altro, la metà di sé. Avere una vita sessuale attiva e soprattutto sana, migliora l’umore della coppia, e previene dei disturbi fisici che potrebbero affliggere l’uomo ma anche la donna determinando un’azione protettiva contro l’insorgere di patologie gravi, quali appunto il tumore alla prostata o disturbi legati all’apparato vaginale. Ognuno ha tempi di attesa differenti, influenzati dalla biologia e anatomia umana, oltre che dalla psiche. Bisognerebbe ascoltare il proprio amante, partendo dal presupposto che: non è la quantità a rendere la coppia stabile, felice e innamorata, ma la qualità e il senso di trasporto e leggerezza che solo l’amore e la fiducia reciproca possono dare ad una relazione. Non è detto che una coppia che abbia frequenti rapporti sessuali sia ami davvero, entrano in gioco dinamiche che solo chi vive la relazione può capire.