Di Giada Cristiani. E’ una bellezza non riconosciuta, non apprezzata, non valorizzata: una costante “occasione mancata”. La donna, oggi, sembra essere ancora colei che non vale molto per alcuni che guardano la società in un determinato modo, quasi amcora al “servizio ” dell’uomo.
Un calvario quasi quotidiano: far capire a coloro che non capiscono il ruolo nella società che non è può più essere più come una volta, ma un percorso fatto di indipendenza sociale, familiare, politica, culturale e quant’altro. Un percorso fatto di pregiudizi, di stereotipo, di condizionamenti, senza alcun senso e senza essere tra l’altro richiesti.
La donna deve essere valorizzata, deve essere amata esattamente come si sta valorizzando e amando un’opera d’arte; ingiustizia che si perpetua ogni giorno. In ogni angolo del mondo ogni giorno vengono usate, denigrate, uccise, violentate .
Nessuna oggettivizzazione, nessuna merce di scambio: solo l’enorme considerazione che le donne sono esseri umani siamo esseri umani e come tali devono esser trattate; amate e accettate senza pregiudizi, discriminazioni o parole denigratorie .
Io donna: un percorso ancora troppo in salita