Di Alessandro Cammareri. Una Lazio cinica e di sostanza quella che batte per 2-1 il Bologna nel posticipo serale del sabato, una partita ostica in cui le giocate dei due singoli hanno fatto da padrone permettendo alla squadra biancoceleste di portare a casa i 3 punti. Primo tempo della Lazio a ritmi blandi col Bologna che dopo una fase di studio iniziale tra le due squadre trova il gol al 12’ con la rasoiata di Svanberg che lascia di stucco Reina e porta in vantaggio i rossoblù, neanche il tempo di festeggiare per il Bologna che subito viene richiamato alla Var Irrati per un fallo precedente su Lucas Leiva, dopo aver rivisto l’azione sul monitor l’arbitro non ha dubbi e decide di annullare il gol del centrocampista svedese, passano pochi minuti e Luis Alberto con un gran fendente impegna Skorupski. Verso la fine del primo tempo Inzaghi decide di fare un po’ di turnover per preservare le energie in vista della trasferta di mercoledì contro i belgi del Club Brugge sostituendo Leiva e Marusic dando spazio a Escalante e Lazzari. Si chiude un primo tempo avaro di emozioni da una parte e dell’altra con entrambe le squadre attente a non sbilanciarsi. Secondo tempo che si apre con la Lazio che spinge subito sull’acceleratore e sfiora il gol con Akpa Apro che dopo un bello scambio con Correa conclude a botta sicura trovando un gran salvataggio di Danilo ma è al minuto 54’ che si sblocca la partita con un gran destro del solito Luis Alberto che batte Skorupski e porta in vantaggio la Lazio. Da questo momento in poi la Lazio è padrona del campo e al 76’ raddoppia con un bel colpo di testa di Immobile servito alla perfezione in acrobazia da Fares che si regala il suo primo assist in maglia biancoceleste. Bologna che si sveglia nel finale creando diversi pericoli a Reina prima con Barrow e poi con Vignato, riuscendo anche a trovare la via del gol nei minuti di recupero con l’ex De Silvestri che tiene la partiva viva fino all’ultimo ma la Lazio tiene bene gli assalti finali del Bologna e vince la partita dando continuità alla vittoria con il Dortmund regalandosi così la prima vittoria stagionale all’Olimpico.