Di Federico Manzi. Scialbo 0-0 quello che è andato in scena allo stadio Olimpico tra Roma e Cska Sofia. Fonseca,ancora una volta,decide di far rifiatare i titolarissimi mandando in campo per sette undicesimi le riserve. Scelta che,però,non ripaga quelle che sono le intenzioni del tecnico portoghese:la squadra non gira,non crea e non impensierisce quasi mai il portiere brasiliano Busatto del Cska. Anzi,al contrario,le migliori occasioni da goal sono state create proprio dagli ospiti che,nonostante sulla carta partissero sfavoriti,se la sono giocata a viso aperto senza rinunciare ad attaccare. La migliore occasione l’ha avuta al minuto 72 proprio la squadra bulgara,con l’attaccante gambiano Sowe che si presenta a tu per tu con Pau Lopez,facendosi,però,ipnotizzare dall’estremo difensore spagnolo. Il mister giallorosso,così come accaduto della partita di giovedì scorso contro lo Young Boys,a venti minuti dalla fine decide di mandare in campo il cigno di Sarajevo Edin Dzeko al posto di uno spento Borja Mayoral e Lorenzo Pellegrini,subentrato a Carles Perez. Nonostante ciò,la partita non si sblocca e la Roma è costretta ad accontentarsi di un misero punticino.
Purtroppo si conferma quanto visto in Svizzera:la seconda linea della squadra giallorossa non è ancora all’altezza della prima con Borja Mayoral,arrivato gli ultimi giorni del mercato estivo dal Real Madrid,che ancora non è riuscito ad inserirsi al meglio degli schemi di Fonseca.
Al di là delle analisi tattiche la Roma non può permettersi più passi falsi come questi contro squadre nettamente inferiori:il mister giallorosso,da ora in avanti,avrà il compito di spronare tutti i giocatori,seconde linee comprese,a dare il massimo in campo senza mai arrendersi e credendoci fino all’ultimo secondo perché,se è vero che la Roma vista contro il Cska non ha mostrato un bel gioco,è vero anche che l’approccio della partita da parte di tutti non è stato dei migliori. Partita presa sottogamba ma che dovrà servire da lezione se si vuole tornare a vincere qualcosa:le grandi squadre questi match li vincono anche di carattere e gli uomini di mister Fonseca non ne hanno mostrato molto.
Roma che,nonostante il pareggio,mantiene la vetta del girone A con quattro punti,a pari merito del Cluj,fermatosi sull’1-1 in casa contro lo Young Boys. Giovedì prossimo la squadra giallorossa volerà proprio in Romania per affrontare gli uomini in maglia amaranto,già avversari in Champions League per ben due volte nelle stagioni 2008-09 e 2010-11. Partita fondamentale da vincere per scoprire quali sono le vere ambizioni dei capitolini in questa Europa League e,inoltre,per non deludere quei tanti tifosi che supportano incondizionatamente -da casa- la squadra giallorossa.
Bene le altre due italiane in campo con il Milan che alle 18:55 strapazza per 3-0 i cechi dello Sparta Praga con i goal di Brahim Diaz,Leao e Dalot,arrivato dal Manchester United. Rossoneri che comandano in solitaria il girone H con 6 punti,seguiti a ruota dal Lille fermo a 4 . Colpaccio Napoli che sbanca per 0-1 il campo della Real Sociedad grazie al goal di Matteo Politano:partenopei che si riscattano dopo la sconfitta contro l’Az e portano a casa i primi tre punti della competizione.