Di Cristina Pantaloni- Amore che diviene meno amore, gelosia che non può essere controllata, parole e azioni che rovinano un rapporto. “A vent’anni sono ancora piccoli se la prendono per ogni cosa! giustifichiamoli”, non è più sufficiente cercare di giustificare le azioni che spingono un uomo, in una coppia, ad agire violentemente nei confronti di una donna, anche se la coppia in questione è giovane. Può essere per frustrazione, per mancata realizzazione lavorativa, per insoddisfazione personale, nata dal rapporto con l’altra, per la gelosia esagerata che l’altra persona fa nascere, una serie di risposte, effetti precisi che hanno cause altrettanto precise a monte. E’ da chiarire però che la violenza non riguarda solo il femminicidio ma anche i giudizi riguardanti la persona fisica e le scelte di vita della donna In alcune coppie giovani questi giudizi, i condizionamenti, le forme di controllo, e le minacce, finiscono con il prendere il sopravvento . Tutto questo arriva a creare, nelle ragazze coinvolte, una condizione di abitudine alla gelosia e alle conseguenti minacce del compagno, spesso tralasciate pur di non rovinare il rapporto. “Non posso venire stasera, lui è geloso se ci sono altri ragazzi”, sono queste piccole forme di controllo, a cui non viene dato il giusto iniziale peso, per abitudine e per amore forse, che diventano poi deleteri nella coppia. Un’amore ad orologeria, pronto ad esplodere, che fa comprendere l’importanza di questi segni, ancorché piccoli, devono essere controllati; passare sopra ad una violenza ancora recuperabile, ma potrebbe diventare, prima o poi, ingestibile.
- Autore dell'articolo:Marco Palma
- Articolo pubblicato:17 Novembre 2020
- Categoria dell'articolo:Femminicidio