Di Lorena Naldi

Quella della pedofilia è una storia oscura, un male della nostra società che continua ad insinuarsi in ogni piccolo angolo del mondo. Storia di un’infanzia violata , di una mente malata capace di togliere la dignità , di appropriarsi crudelmente del futuro di un bambino .
Un male così grande che mangia , logora , lentamente in silenzio quel corpo esile , quegli occhi spaventati , la storia di bambini che si ritrovano sottomessi , abusati dalle mani di un adulto che non conosce pietà, ragazzini che si porteranno i segni delle violenze subite sulla loro pelle. E mai passerà il dolore di quell’infanzia uccisa.
Si parla di Chiesa. Quella che passò attraverso gli anni di piombo. Quella del sequestro Moro e della dissociazione. La Chiesa e Cosa Nostra, la mafia devota e la religione “capovolta”.
Ed ancora Chiesa e pedofilia, una delle pagine più nere della storia.
I pedofili , perversi , lucidi trovano ogni mezzo possibile per ottenere ciò che vogliono. Anche in un luogo sacro , la pedofilia è presente , il sesso diventa arma di guerra interna al clero, dentro una chiesa dove ormai la castità è solo un ricordo.
Siamo in un paese dove combattiamo la criminalità organizzata ma si ha paura di indagare sul Tempio di Dio, il massimo potere. Mafia e pedofilia due mali della societá che si accomunano si intrecciano sempre di più , da una parte la vergogna subita dall’altra una malattia che dilaga in tutto il paese , senza distinzione , da nord a sud. Non bisogna dimenticare ,perciò , che la pedofilia esiste è ancora viva soprattutto in luoghi come il Vaticano,è un qualcosa di veramente orrendo , ancora peggio della criminalità organizzata.
Si fingono preti , vescovi , devoti a Cristo e alla chiesa. Si aggirano fra le mura della cattedrale , fin quando la loro mente malata trova la vittima e abusa di essa. Silenziosamente. Senza destare sospetto. Migliaia di volti che si fingono credenti , che si inchinano dinanzi alla croce ,ma in realtà hanno le mani sporche e una sete di violenza. Non sembrano conoscere tregua le continue violenze sui bambini consumati in maniera subdola da chi , privo di scrupoli, sa guadagnarsene la fiducia tessendo poi una ragnatela intorno alla piccola vittima per isolarla e garantirsi l’esclusività del rapporto in un intreccio di attenzioni, e richieste di mantenere nascosti, anche attraverso il ricatto, i loro segreti. Un circolo vizioso di soprusi e silenzi che trova sempre più terreno fertile dove affondare le radici. Sembrano mondi lontanissimi. Eppure fra mafia e religione c’è un legame tutt’altro che tenue. Ma ancora peggio della criminalità organizzata è la chiesa che si intreccia con la pedofilia. La sua ombra peggiore. Ci sono i silenzi , il dolore , le reticenze. Le parole delle vittime incise fra le mure del Vaticano .
Questa situazione è certo tra le più drammatiche in questo momento, davvero il livello del clero è sceso così in basso.
Come è possibile che dentro la casa di Dio , si aggira gente malata e non si fa nulla per allontanatli ? È come se facessero parte di un clan mafioso invece che della chiesa, perchè sembra che vengano protetti per restare dentro il Vaticano.
Bisogna denunciare ,solo denunciare ogni minima cosa o gesto che possa destare sospetto, affinchè gli abusi sui minori ,compiuti soprattutto da preti , cardinali o vescovi, non esistano più. Proteggere i bambini dal mondo della pedofilia ed è importante anche ritrovare i principi della chiesa di un tempo, fatta di preghiere e pace mentre ora regna un’ombra di terrore.