Di Lorena Naldi.

Si parla di violenza , stupro di gruppo , una serata tranquilla trasformata in un vero incubo.
Quella sera la vittima si trovava con i tre aggressori. L’avrebbero portata a bere alcolici in un locale, poi da ubriaca è stata fatta salire bruscamente sull’auto e bloccata dai tre ragazzi, dopo di ché, a turno, hanno abusato di lei senza pietà.
La scena dell’abuso è stata filmata con i cellulari.
È successo a Catania due settimane fa, la vittima è una ragazza americana di 19 anni , che confusa e spaventata , avrebbe tentato di nascosto ,di chiamare il 112 , ma senza successo.
Il giorno dopo uno di loro le avrebbe inviato il filmato di quella sera , invitandola ad un nuovo incontro.
Il fermo è stato emesso dalla Procura di Catania nei confronti dei tre ragazzi.
Roberto , Salvatore e Agatino , sono questi i nomi dei tre violentatori, che senza vergogna si sono accaniti contro la ragazza. Il fermo è stato convalidato dal Gip che ha disposto la detenzione cautelare in carcere.
La vittima ha raccontato la violenza alla madre e alla sorella , che successivamente non hanno esitato a denunciare l’abuso.
La 19enne è stata ascoltata dai magistrati del pool della procura di Catania. I Militari dell’arma hanno acquisito alcune registrazioni audio-video fatte dalla vittima all’interno del locale e il famoso video che hanno inviato alla ragazza sui social. Uno dei ragazzi avrebbe detto al barista il giorno dopo lo stupro : ” Ce la siamo caricata “.
Ne esce un quadro terrificante di tre individui che si comportano da perfetti criminali , nella loro testa qualche meccanismo perverso che ritrae la donna come essere inferiore, usandola come strumento di piacere , hanno abusato di lei tre volte ed è tre volte ancora più grande la stupidità e l’arroganza dimostrata nel filmare e invitare ancora la ragazza a rifarlo.
Non sono mancate le parole del Premier Salvini : “Per i vermi violentatori di Catania, che hanno stuprato una turista, nessuno sconto: certezza della pena e castrazione chimica!”.