Di Lucrezia Belisario

“Si uccide per sete di denaro, o per senso di colpa, comunque si uccide sempre. Si uccide anche con le carezze. ”

Oggigiorno, il fenomeno delle dipendenze sta subendo un aumento vertiginoso. 

La dipendenza di un genitore nei confronti di un figlio e viceversa, è una di quelle dipendenze che, a differenza delle altre ha degli aspetti positivi e nasce come necessaria ed essenziale per la vita ma che, come le altre , può diventare pericolosa per l’esistenza stessa della persona : il rapporto patologico tra figli e genitori. 

L’eccesso di amore, è una forma di maltrattamento nei confronti dei figli che , al pari di un genitore abusante , ne compromette il sano sviluppo. 

L’uomo per vivere oltre ai bisogni primari , necessita di un elemento in più. Questo è rappresentato dal desiderio che nutrono i genitori verso l’esistenza del figlio . Ma se quel desiderio non è legato alla sua vita ma al bisogno di possedere qualcosa , se l’amore , la protezione , il controllo di cui il bambino ha necessità per svilupparsi, diventano eccessivi; questi strumenti diventano pericolosi e arma di uccisione. 

Come detto prima, il bisogno di dipendenza tra genitori e figli può avere degli aspetti positivi. Il bisogno di dipendenza rappresenta nei primi anni di vita, una tappa  dello sviluppo infantile di estrema importanza, in quanto fondamentale per lo sviluppo del bimbo e alla base di una normale maturazione affettiva ed emotiva del piccolo.

Il bisogno di affetto che il bambino esprime già dai primi giorni di vita non va trascurato in quanto è in stretto rapporto con la necessità di sicurezza e di autonomia. Inoltre le figure genitoriali sono una base sicura dove il piccolo troverà sostegno . Tale dipendenza però, può diventare pericolosa , sopratutto se non avviene il superamento del complesso edipico. 

Il complesso edipico, interessa sia maschi che femmine e indica un insieme di desideri sessuali ambivalenti che il bambino prova nei confronti delle figure genitoriali: Il bambino desidera avere tutto per sé il genitore di sesso opposto e al tempo stesso la morte del genitore di ugual sesso. In questo il bambino è incoraggiato dal genitore , poichè l’adulto non si sottrae mai all’affetto e all’amore che il piccolo nutre verso di lui .  Questo scambio di affetti però può portare il bambino a conseguenze molto gravi che si possono ripercuotere in tutta la sua futura vita.

Tornando al significato della frase iniziale, ovvero che il troppo amore uccide, ci sono genitori che sono addirittura felici che esista questo complesso edipico e questo non aiuta il figlio a superarlo.

Se un genitore desidera che il figlio cresca in maniera sana ed equilibrata , è opportuno che l’adulto presti attenzione al modo in cui manifesta il suo affetto al figlio, alle attenzioni che gli dedica e al tipo di legame che gli offre.Crescere un figlio, insegnarli una cosa che lo porterà lontano da loro cioè camminare , non è semplice. Ma se i genitori non sanno “perdere” il loro bambino, e non gli forniscono gli strumenti per farlo , comprometteranno la sua vita.

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