Di Gabriele Dominici.

Non sbaglia un colpo e soprattutto non molla nulla la vecchia signora sempre più vicina al suo ottavo scudetto consecutivo, e se in molti pensavano ad una probabile flessione dei bianconeri visti i tanti punti di vantaggio sul Napoli, che anche in questo turno ha dimostrato di non riuscire a tenere il passo, loro rispondono con i fatti vincendo anche questa volta.

Apre la 30esima giornata di Serie A Cagliari-Juventus dove a far notizia non è sicuramente il risultato finale di 0-2, ma i “buu” razzisti nei confronti di Moise  Kean e Blaise Matuidi, ai quali il piccolo talento italiano risponde segnando la rete che chiude la partita definitivamente ed esultando allargando le braccia sotto il settore sardo, gesto che ha  scatenato non poche polemiche dividendo in due l’ambiente calcistico.

In zona Champions League sembra essere una sfida a chi non vuole andarci, per ora quarta rimane il Milan che ancora non si riesce a riprendere dalla sconfitta nel derby, pareggiando una partita, sulla carta semplice, contro l’Udinese in lotta per la salvezza che esce da San Siro con un buon punto. La Roma, sempre più deludente per il gioco inesistente, non riesce ad andare oltre 2-2 contro la tanto attesa Fiorentina, una partita senza furore agonistico che, dopo la bruciante sconfitta ottenuta in coppa Italia, lasciava presagire almeno una reazione di orgoglio, unica nota positiva il giovane Zaniolo che con l’atteggiamento di un veterano torna al gol e fa sempre più gola ai top club. La Lazio cade clamorosamente a Ferrara, dopo una partita di buon livello, viene beffata all’ultimo da un rigore deciso in modo quantomeno rocambolesco.

Si affacciano da quelle parti la sempre più convincente Atalanta che risolve la partita in appena 14 minuti portandosi sul 4-0 gestendo senza troppi rischi il resto del match contro un Bologna troppo rinunciatario che precipita al terzultimo posto e il Torino che continua la striscia di risultati positivi in casa.

In zona retrocessione, al contrario del Bologna , vincono tutte le altre: l’Empoli trionfa contro il Napoli che potrebbe aver consegnato di fatto il campionato alla Juventus con 7 giornate d’anticipo, il Frosinone vince la prima partita casalinga della stagione al 104’ trascinando il Parma tanto elogiato nella zona calda.

Fuori, ma ancora a rischio troviamo il Sassuolo che stravince 4-0 contro un Chievo sempre più destinato alla Serie B ed il Genoa che crolla in casa per 0-4 contro l’Inter che ritrova il suo bomber Mauro Icardi, per la prima volta senza fascia da capitano.

Se per lo scudetto i giochi sembrano fatti, l’attenzione viene dedicata alla lotta per la retrocessione sempre più avvincente anche per il gran numero di squadre coinvolte che ci stanno regalando un emozionante finale di stagione e alla lotta per aggiudicarsi la partecipazione alle coppe europee, aspettiamo ma poco perché si ritorna subito in campo questo weekend.

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