di Chiara Rivieccio

 

Sarò all’altezza? Gli piacerò abbastanza? E se poi gli piaccio che fare? Devo fargli capire che mi piace?

Scene da primo appuntamento, l’ansia aumenta, le mani sudano, e non ti senti mai all’altezza. Ma soprattutto non sai come ti dovrai comportare, e daresti qualunque cosa per poter fare un salto nel futuro, vedere come andrà a finire la serata, e riuscire così a dire la cosa giusta al momento giusto.

Sono talmente tante le situazioni nella nostra vita in cui vorremmo sapere già cosa accadrà, o almeno avere un libro pieno di risposte che ci dicano esattamente cosa fare e quando farlo: un primo appuntamento, un esame, i tanti imprevisti che la vita ci mette davanti ogni giorno.

E se potessimo avere un simulatore dove allenarci? Un simulatore come quelli nei quali i piloti ogni sei mesi devono addestrarsi ed essere esaminati mentre affrontano ogni possibile avaria. Nulla da inventare al momento dunque, nessuna sorpresa, a parte quella di non sapere quali avarie accadranno. Ma qualunque sarà il problema, il pilota ha studiato e sa esattamente cosa fare e in quale momento farlo.

Uno scenario sicuramente rassicurante, considerando che in caso di errore, basta far ripartire lo scenario del simulatore, e riprovare.

Rassicurante, ma se pensiamo alla nostra vita, siamo proprio sicuri che la vorremmo così?

Già tutto scritto, o comunque con tutte le linee guida già scritte per affrontare qualunque evenienza. Regole uguali per tutti, modi di reagire uguali per tutti. Senza spazio per emozionarsi, per avere paura, per gioire dell’inaspettato e a volte per piangere dell’imprevisto.

Ma la vita, per fortuna, non è così. Prima ci mette alla prova, ci esamina, ogni giorno, nel bene e nel male, e solo dopo ci spiega la lezione.

Perchè non ci sono procedure da seguire, ma soprattutto nessuno ci dirà mai cosa ci aspetta e come affrontarlo. Perchè ogni giorno è una nuova sopresa e una nuova avventura, e non ci sono luci che si accendono avvisandoci di qualcosa di inaspettato che sta per accadere, né tantomeno possiamo tirare fuori un libro che ci guidi un passo dopo l’altro aiutandoci a risolvere i problemi.

Nella vita non esistono linee guida per affrontare il batticuore, la gioia di una sopresa fatta dalla persona amata, la felicità incontenibile del tuo cane quando torni a casa e ti corre incontro, le lacrime che non riesci a contenere a seguito di una delusione o di un’ingiustizia subita.

Sì perchè, nel bene e nel male, la vita è un foglio bianco ancora tutto da scrivere ogni singolo giorno.

E anche se non si può semplicemente riavviare lo scenario come al simulatore, ogni volta che cadi la vita ti permette di rialzarti, magari un po’ ammaccato, ma sicuramente con della consapevolezza in più, con una nuova lezione acquisita, e la certezza che il domani sarà un altro nuovo imprevedibile meraviglioso giorno.

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