Di Gabriele Dominici.

La Juventus vince l’ottavo scudetto di fila, e, anche se la dolorosa e clamorosa eliminazione dalla Champions League ha rubato la scena alla vittoria, rimane il fatto che la Juventus vince questo campionato con 5 giornate d’anticipo dimostrando ancora una volta di essere la padrona indiscussa del campionato italiano.

Oramai le tifoserie avversarie sono abituate a vedere trionfare la vecchia signora, così tanto da sottovalutare anche il fatto che con questo scudetto viene stabilito un nuovo primato di titoli consecutivi nei cinque maggiori campionati europei, con 8 consecutivi infatti la Juventus batte il record già detenuto dal Lione con 7 campionati di fila (2001-02/2007-08).

La vittoria della Juventus per 2-1 oscura la prestazione di un’ottima Fiorentina, che trova quasi subito il vantaggio, ma che non riesce a raddoppiare nonostante le tante occasioni avute grazie al talento di  Federico Chiesa che prende due legni di una porta stregata.

La 33esima giornata inizia con l’anticipo Parma-Milan, dove ad andare in vantaggio sono i rossoneri, vantaggio ottimo in chiave Champions, ma che sul finale di partita si fanno raggiungere da una magia su punizione del veterano Bruno Alves, fortuna vuole che le altre pretendenti non riescono ad approfittare di questo passo falso.

La Lazio, che sulla carta aveva una partita alla sua portata, contro un Chievo già retrocesso e, sceso in campo, con una formazione sperimentale formata dalle promesse del calcio veronese, perde clamorosamente per 1-2 dopo essere rimasta in 10 per una follia del serbo Savic, subendo due reti in 2 minuti e dimostrando per l’ennesima volta la sua difficoltà nel trovare il gol; Inter-Roma si dividono un pareggio, quasi preannunciato, che non fa male a nessuno, in attesa dell’Atalanta che giocherà contro un Napoli che deve solamente solidificare la seconda posizione in campionato.

Si affaccia in chiave Europa il Torino, che torna ad insidiare le altre pretendenti, vincendo inaspettatamente per 0-1 al Marassi contro il Genoa, che si ritrova in una posizione scomoda in chiave retrocessione, salvato solamente dalla sconfitta dell’Empoli che cade in casa per 2-4 contro una Spal sempre più convincente, che si porta a 9 punti dal 18esimo posto, mettendo una seria ipoteca sulla salvezza.

Per la lotta salvezza, da registrare l’importantissima vittoria del Bologna per 3-0 e le prestazioni dei blucerchiati al dir poco dubbiose, che hanno lasciato strascichi nel dopo partita, con le dimissioni del ds Walter Sabatini dopo la furibonda lite con il presidente Massimo Ferrero. Il Cagliari affonda per 1-0 il Frosinone sempre più vicino alla retrocessione e l’Udinese riagguanta un pareggio nel finale di partita contro il Sassuolo, che non basta però a tirarla fuori da una situazione scomoda nella quale si è venuta a  trovare dopo le sconfitte delle ultima partite.

Il Prossimo turno, che vede il Bologna ricevere in casa l’Empoli, potrà dire già qualcosa di più sulla lotta per la salvezza.

 

 

 

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