Di Eleonora Gentile.
Proprio mentre stai leggendo quest’articolo, molto probabilmente,da qualche parte, una donna sta subendo un qualche tipo di violenza o peggio, non c’è più, perché chi diceva di amarla l’ha appena uccisa.
In italia,secondo i dati, muore una donna ogni 72 ore.
Un lungo e triste elenco -che cresce ogni giorno di più- di nomi,volti e storie di cui purtroppo non riusciremo neanche mai a venire a conoscenza,così come il perché di questi brutali atti.
Forse non dovremmo cercare di capire perchè gli uomini sono violenti ma perché e quando alcuni di loro lo sono.
Forse in italia, la famiglia di stampo patriarcale esiste ancora, ma non può giustificare, perché non è ne l’unico e neanche il modello prevalente di famiglia, in grado di generale violenza.
Forse questi uomini sono semplicemente i figli malati di un mondo malato, a cui nessuno ha mai insegnato che le donne sono persone che hanno diritto di replica, diritto di esistenza, diritto di scegliere uno stile di vita piuttosto che un altro senza che questo venga mal interpretato e visto come un biglietto da visita per uno stupro o una violenza. Un mondo che non gli ha mai spiegato come esprimere e gestire le proprie emozioni e che piangere non significa diventare una “femminuccia” ma semplicemente essere umani.
Che amore è prima di tutto rispetto e non possesso dell’altro. E che non è riconoscimento infinito,continuo e incondizionato.
L’amore può smettere di essere quello di una volta; sbagliare è umano, ma se non si ha la forza di perdonare, di continuare,di lasciare la rabbia e poi dimenticare,uccidere non porterà di sicuro a niente e non rimetterà le cose al loro posto.
Invece no, non si riesce ad accettare che l’amore, come tutte le questione, muti. Questo può rafforzarsi,diminuire e anche finire.
Amare vuol dire esporsi all’imprevedibilità, l’amore va coltivato, alimentato, ed è normale che in certi momenti della vita sia sottoposto a cambiamenti.
Ma per uomini che sono cresciuti non pensando a tutto questo, ma con l’idea che la donna debba sempre essere a sua disposizione per soddisfare ogni richiesta; uccidere è facile.
Uomini che come nulla fosse, tolgono la vita alla compagna, alla moglie, perché non contenti del fatto che alcune cose tra di loro siano cambiate o perché non in grado di accettare che l’altro abbia deciso di finirla, di dividersi e prendere una strada di vita diversa e nuova.
Uomini che non comprendono la fine del sentimento, che non riescono a vedere i problemi, le mancanze. Che non si domandano cosa sia successo e perché il rapporto è fallito.
Vengono pervasi da una rabbia cieca e incontrollabile, la donna che dicevano di amare si trasforma in un mostro che sicuramente lo tradisce, ha un’altro, ma non può esserci nessuno se non lui.
La persona si sente fallita, sola, tradita, e allora ferisce l’altro nel peggior modo possibile.
Ma se tutto questo non viene spiegato ed insegnato fin dalla giovane età, in famiglia così come a scuola, riforme e leggi serviranno a poco e le donne continueranno a morire.