Di Gemma Gemmiti. I mostri esistono, e non sono sotto al letto protetti dal buio. Spesso ti siedono accanto. E ciò che di orrendo fanno si potrebbe prevenire, se solo in questo paese si intervenisse adeguatamente per fermarli
Una piccola vita spezzata in una città come Milano, in via Ricciarelli 22, zona San Siro, il 22 maggio scorso.
Un luogo reale per una storia assurda, quella di una famiglia nella quale il papà era il mostro. A pagare le spese della follia del venticinquenne fiorentino Aliza Hrustic, sua moglie Silvia di 23 anni incinta al momento dell’accaduto e i loro quattro figli. Mehamed di 2 anni è morto, gli altri sono vivi per miracolo.
Quello che hanno dovuto vedere gli occhi del medico legale si fa fatica a immaginarlo. Sul corpo del piccolo c’erano bruciature di sigaretta, morsi, ecchimosi per le percosse, ustioni sotto la pianta dei piedi provocate probabilmente con un accendino. Un dolore indicibile che il piccolo subiva da tempo. Un colpo alla fronte, forse un calcio o un pugno, la causa ultima del decesso. Privato del pannolino il bimbo si era bagnato nella notte. Questa la causa dell’ira del padre che ha agito sotto l’effetto di stupefacenti.
La procura di Milano ha chiuso le indagini, si potrà cominciare il processo. Suo padre è accusato di omicidio volontario aggravato, torture e maltrattamenti aggravati. Secondo il PM Giovanna Cavalleri quindi anche la «tortura» nell’ultima notte deve essere presa in esame: «gesti di violenza» che, «nel contesto delle condotte di maltrattamenti», sarebbero stati «connotati da gratuita crudeltà» provocando «acute sofferenze fisiche» al bimbo «sottoposto alla sua custodia, potestà e cura».
Questo è il primo caso di tortura contestato in Italia in ambito familiare. L’uomo, se di “uomo” si può parlare, rischia l’ergastolo. Scagionata la madre che subiva violenze lei stessa dal 2014.
Nulla era stato fatto per scongiurare la tragedia. Eppure l’uomo era violento anche con altri famigliari e non solo, come racconta lo zio, quindi la sua indole era conosciuta anche al di fuori delle mure domestiche. Perché non è stato fermato prima?