Di Simone Ferri. “Ti ricordi di me? Abbiamo fatto scintille!”
L’autore di questo mini dialogo è Flavio Pardini, meglio conosciuto come Gazzelle, il suo nome d’arte, dovuto al paio di scarpe che di solito indossa, cui lui ha voluto aggiungere una zeta. Attualmente è uno degli esponenti principali del genere Indie, che pian piano si sta facendo strada nel panorama della musica italiana. Ad osservarlo bene poi, è il tipico cantante Indie che…veste un po’ trasandato, con tatuaggi e sigarette.
Nel suo ultimo album, uscito pochi giorni fa, “Post Punk”, il cantante romano ha impiegato tutto sé stesso e immergendo anche me stesso, attraverso pensieri e idee, sentimenti e rimpianti, gioie e tristezze…insomma temi molto frequenti che noi giovani affrontiamo quotidianamente. In tal modo Gazzelle è riuscito a far accendere dentro di me quella scintilla che tanto gli sta a cuore, adottando un linguaggio comune ma non banale, e soprattutto descrivendo stati d’animo molto ricorrenti.
A volte mi capita di non saper dare un nome a tutti i sentimenti, di non saper gestire determinate situazioni, e in mio aiuto entra in campo Flavio che mi dà sollievo, mi fa capire che ho tutta la vita davanti, come scrive in uno dei suoi singoli. Adoro questo artista perché possiede il dono di saper romanzare momenti simili, è capace di rendere comico un mio momento di malinconia o solitudine; inoltre è in grado anche di farmi scattare la molla e fare quel passo in più, verso la vetta. Non riesco a non ascoltarlo almeno una volta al giorno.
Molto spesso sui social riesce a strappare dalle mie labbra un sorriso…vi spiego come: ogni qual volta che decide di pubblicare una foto, la prima cosa che noto è la frase inserita nella geolocalizzazione…di solito si tratta di una sua citazione abbastanza buffa.
Ogni attimo che lo ascolto, a casa con le cuffiette, in tv, o in macchina in radio, presto sempre molta attenzione al suo tono di voce…è quasi sempre delicato, tranquillo; potrebbe essere una scelta dettata anche dal determinato momento sentimentale che sta vivendo… l’amore è una chiave che influisce e non poco sul modo di scrivere degli artisti. Dico quasi sempre delicato perché si possono contare sulle dita di una mano le volte in cui concede degli acuti che risuonano nelle mie orecchie. La sua voce mi trasmette spensieratezza e serenità.
In fin dei conti devo dirgli grazie perché migliora le mie giornate, essendo uno dei pochi capace di tirarmi su il morale, ma soprattutto invita a farmi riflettere sui valori della vita, sulle sensazioni che si provano e per ultimo a proseguire dritto per la mia strada, senza sbandamenti.

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