Di Ilaria Cerbino. Anche nel mondo dei tatuaggi si seguono tendenze: Negli anni ’90 un vero e proprio must era il tribale, 5 anni fa la simpatica e sensuale farfallina ed ora, sullo scenario, il watercolor.
Sempre più stili e tecniche, stare dietro alle nuove tendenze non è per nulla semplice; armato di inchiostro colorato e caratteri svariati, il watercolor batte tutti i suoi rivali. Uno stile che sta spopolando in questo periodo è il Dotwork, prevalentemente in bianco e nero.
Il termine rimanda alla corrente del puntinismo, si tratta di una tecnica piuttosto complessa; L’artista crea figure geometriche mettendo molto vicino dei “puntini” tra di loro. E’ richiesta una pazienza ed una dote fuori dal comune, affinché ogni punto sia al punto giusto per poter poi creare la visione d’insieme. I motivi possono essere dai Mandala, figure geometriche fino a dei capolavori sbalorditivi.
Sempre più in voga negli ultimi tempi è sicuramente anche l’effetto dei colori ad acquarello; un’armonia di colori che danzano sulla pelle, una vera e propria forma d’arte sul vostro corpo.Il soggetto che viene scelto maggiormente per il watercolor è sicuramente quello di tipo floreale, è una tecnica che si differenzia per i colori nitidi, per le linee morbide, senza contorni ma anche per getti di colore dipinti in modo caotico. In Italia sono ancora pochi gli artisti in grado di riuscire a riprodurre questo stile, ci vuole una precisione unica e molta tecnica, se non viene utilizzata quella giusta il vostro tatuaggio tenderà a svenire con il tempo. Inoltre, ci vuole anche molta cura e dedizione una volta completato.