Simone Ferri. Dicono che senza amare non si può comporre una canzone, il miglior plettro è la passione. A saper accordare al meglio questo strumento è senza dubbio Silvano Albanese, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Coez, uno tra i volti più acclamati del nuovo Indie italiano, che si è imposto sulla scena nazionale come talento effervescente e originale. Possiede un ego imponente e una spiccata personalità, capace di trasformare una realtà bianca e nera in HD. Il suo stile rapper è mutevole e sempre diverso, quindi proprio per questo sperimenta spesso nuove forme musicali; egli stesso afferma che preferisce sbagliare ma cambiare. Ad essere amati sono soprattutto i suoi testi…diretti e sinceri! Il suo è il discorso amoroso per eccellenza che ha fatto sold out in tutta Italia.Oltre all’amore, i temi che affronta nei suoi pezzi sono l’amicizia, la famiglia, la violenza e l’ingiustizia, e alcune fisime sociali; tutte queste componenti contribuiscono a tenere unita la sua poetica e a renderla leggibile ad un palcoscenico così ampio, avendo fatto breccia nel cuore e nelle orecchie di milioni di persone.
In dieci anni di carriera la sua discografia si è arricchita con diversi album…quello che ha riscosso maggior successo è inevitabilmente “Faccio un casino”. Coez è stato in grado di far appassionare il suo pubblico, raccontando la vita quotidiana tramite i suoi testi e lo stile rilassato della sua musica. La sua penna può definirsi finalmente molto matura; il personaggio di Silvano ha fatto da tramite per sensazioni fedeli alla realtà. Il cantautore ha la capacità di urlare senza gridare, culla i suoi concetti senza annoiare, e addirittura rimane nella testa anche a distanza di ore per le sue nenie ritmate da quel timbro di voce inconfondibile, tanto da assomigliare ad una pacca sulla spalla. Ogni canzone d’amore scritta è un tributo all’amore in generale, il resto è pura tecnica acquisita da anni di gavetta, senza dimenticare che lui nasce come artista di strada. A testimonianza di tutto ciò, il brano “La musica non c’è”, il suo capolavoro che ha spopolato ovunque. Si tratta di un amore stordito, narrato da una mente così innamorata da non sapere bene da che parte girarsi per esprimere il modo in cui si sente. Sembra come se si tratti di un ragazzo alle prime armi con le questioni di cuore in preda al potente sentimento che lo trasforma; a sottolinearlo è la danza nello stomaco citata nel ritornello, che ricorda molto chiaramente le famose farfalle che si agitano nell’anima.
D’altronde innamorarsi “È sempre bello”… quest’ultimo è il titolo del suo nuovo album, che l’artista stesso ha identificato come casa, il posto di cui tutti abbiamo bisogno. Effettivamente le parole di per sé già trasmettono quella sensazione di positività e spensieratezza. Questo disco è sbocciato come i fiori più belli…in primavera, e può essere interpretato come uno slogan emotivo e romantico.
Dunque nolere o volere, amare significa affermare per Coez, quindi l’amore è come il tifoso quando va allo stadio la domenica…esce sempre vincitore!

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