Di Michele Mastrostefano. Discreto ritmo, poche giocate e difese superlative: questa volta Inter e Roma ci hanno regalato questo spettacolo. Inter-Roma con la partita è terminata 0-0. L’Inter in piena emergenza a centrocampo affronta una Roma che perde nelle ultime ore prima della partita due giocatori in ruoli cardine: portiere e centravanti ovvero Pau Lopez e Edin Džeko. Se la seconda è un’assenza che pesa, nella prima non è stato certamente così. Antonio Mirante, secondo portiere della Roma è stato il migliore dei suoi insieme a tutto il reparto difensivo. La partita ha visto la Roma gestire il possesso palla, non dando però l’idea di poter far male ad una squadra fisica e tosta da perforare. D’altro canto l’Inter sembrava giocare al “gatto con il topo”, pronta ad approfittarne degli errori dei giallo-rossi. Ed è così, è la Roma a regalare letteralmente palle gol ai nero-azzurri , poco incisivi anche loro e mancanti di intensità per buona parte della gara. Questa volta non brilla la “premiata ditta” Lautaro-Lukaku, grande merito ai centrali della Roma. Brillano i centrali difensivi dell’Inter, forse i migliori per assortimento nel campionato italiano. Sono mancati dal punto di vista tecnico, diversi protagonisti, ed è questo il rimpianto più grande per chi nell’anticipo del venerdì voleva sedersi e vedere del grande calcio. Nel complesso il pareggio si rivela un risultato giusto, nessuna squadra ha meritato in modo ampio e netto la vittoria. Per i giallo-rossi un “buon” punto nella corsa alla quarta posizione o comunque per un posto in Champions, una vitoria avrebbe significato tutt’altra cosa, anche se la Roma è la prima squadra del campionato a non aver concesso gol all’Inter. Per i nero-azzurri, un punto che non la mette al sicuro nella conservazione del primato, che la conferma però squadra tosta e pronta alla posizione che occupa. Il campionato è ancora lungo e Inter e Roma non sono così brutte come abbiamo visto ieri…il tempo è galantuomo e ripagherà per questo spettacolo non all’altezza.