Di Irene Bollici. E’ stato soprannominato “sequestro record” quello avvenuto a Livorno il 24 Febbraio scorso, stimato in denaro, parliamo di circa 400 milioni di euro.
L’intercettazione è avvenuta nel porto della cittadina toscana, durante un’ inchiesta della procura di Marsiglia, la quale collaborava con la Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze con un blitz dei Carabinieri, avvenuto sotto segnalazione delle autorità francesi – sembrerebbe una nave battente bandiera delle Isole Marshall, provenienti dalla Colombia attraccata a Livorno.
I contrabbandieri hanno nascosto la droga all’interno di zaini, sistemati a loro volta dentro dei container.
Azione portata a termine grazie a delle microspie, istallate all’interno dagli acquirenti, per poter individuare i destinatari, lasciando dunque un solo zaino.
Dopo una breve sosta a Genova, la barca è approdata a Marsiglia dove, sono stati arrestati tre persone – di nazionalità incognita – mentre ritiravano la merce.
Sembrerebbe uno dei più grandi blitz avvenuti in questo ultimo periodo, ma non va dimenticato quanto accaduto a Catanzaro: blitz dei carabinieri, arrestate circa 300 persone fra boss, politici, e imprenditori. Di cosa parliamo? Domanda facile con risposta facile, ‘Ndrangheta.
Finalmente l’erba cattiva è stata estirpata dalla radice, sono 334 gli uomini arrestati a disposione del clan Mancuso di Limbadi e delle famiglie ad esso collegate.
Si parla di arresti su richiesta della procura antimafia di Catanzaro diretta da Nicola Gratteri, 260 sono finiti in carcere mentre 70 sono ai domiciliari.
Altri 82 sono finiti sotto inchiesta, il totale ammonta a 416 persone coinvolte, ma notiamo bene che, tra le persone sotto arresto c’è un ex parlamentare di Forza Italia, l’avvocato Giancarlo Pittelli, mentre tra gli altri legali riconosciamo Francesco Stilo, noto recentemente come difensore del titolare dell’assegno da 100 milioni di euro beccato alla frontiera svizzera.
E’ stato disposto anche un divieto di dimora nella zona calabrese, per un altro ex parlamentare e ex assessore regionale del Partito Democratico Nicola Adamo, accusato di traffico di influenze.
Per non farci mancare nulla tra le tante ricerche di corruzione non sembra essere reperibile l’ex comandate del reparto operativo Giorgio Naselli.
In manette è finito anche il Sindaco di Vibo Pizzo Gianluca Callipo – candidato al centrosinistra per le regionali – ai domiciliari Vincenzo De Filippis, esponente di Alleanza Nazionale, il comandate della polizia municipale pizzo Enrico Caria mentre, il dirigente del settore urbanistico del Comune di Vibo Valencia Danilo Tripodi è finito in carcere.
Durante le indagine è stato trovato anche un pizzino che per la prima volta documenta la formula con cui viene conferito il “tre quartino” il grado più alto di ‘Ndrangheta.
Sono oltre 2500 gli uomini, collaboratori del blitz, supportati anche dalle unità del Gis, del Reggimento Paracadutisti, reparti mobili e mezzi aerei.
Gli uomini del Ros sono riusciti a far scattare le manette in: Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Campania e Basilicata, ma anche all’estero come Svizzera, Bulgaria e Germania.
Contestualmente all’ordinanza di custodia cautelare, i militari dell’Arma stanno notificando anche un provvedimento di sequestro di circa 15 , milioni di euro.