Simone Ferri. Campione di sogni, ribelle irrecuperabile, artista e poeta maledetto, con i suoi occhi penetranti e sinceri, e con quel sorriso che parla da sé. Mattia Bellegrandi, in arte Briga, o come ama definirsi “l’ultimo dei romantici”, è senza ombra di dubbio uno dei cantanti più conosciuti e apprezzati, capace di far emozionare soprattutto i giovani, attraverso le sue capacità compositive e cantautorali. Persona dal carattere molto forgiato, determinato, testardo, non ha mai mollato un centimetro come canta nei suoi pezzi, ed è arrivato nel firmamento della musica italiana. La sua forza risiede nella semplicità comunicativa; sembra che abbia vissuto già due vite almeno. È un artista pieno di significato e di pathos, che esprime i concetti nel modo più equo possibile. Profondo ed efficace quando scrive, fa uso di parole semplici e dirette, scandite dalla sua voce tonica, inconfondibile; forse questa dote l’ha ereditata da sua madre, professoressa di latino e greco.
Gli ingredienti principali di cui si serve sono libertà e spensieratezza, che hanno contribuito alla sua crescita stilistica, dettata dalla sua maturità, che gli permette di mescolare con naturalezza e semplicità diversi generi. Egli possiede in effetti una grande versatilità musicale, che lo rende al tempo stesso fiero e orgoglioso di sé stesso.
È un rapper atipico, sempre legato a strofe serrate con ritornelli melodici e aperti; c’è stato un netto cambiamento nel percorso artistico del cantautore romano.
Fare musica è un lavoro serio che ama svolgere. Lui possiede molto talento nel mettere in rima il disagio dell’amore, tutto ciò che questo sentimento ti provoca interiormente. Questa passione a 360 gradi è sempre la protagonista dei suoi brani; è un’ancora di salvataggio…un mondo tremendo, reso stupendo dalla persona amata. In ogni testo, sempre molto intimo, le sue parole arrivano dritte al cuore, e sono un manifesto del suo essere.
Nella composizione dei suoi album, Mattia ha fatto leva sulle esperienze accumulate nella sua vita, caratterizzata dalla musica, libri, viaggi, persone, amori, quartieri, calcio, vizi e domande.
In un mondo in continua evoluzione, ci sono cose che restano immutabili nel tempo, e non cambiano mai cielo, come le stelle. Parliamo di Roma, più precisamente di Trastevere, il suo quartiere natale, dove egli esprime la libertà di un’amore vissuto nella sua città, scritto sui muri, tra le luci delle vie nel silenzio della notte. La sua discografia è composta da diversi album importanti come “Never Again”, “Talento” e “Che cosa ci siamo fatti”. Questa è una storia da incidere, oltre che da raccontare. Le sue molecole, che hanno amalgamato i suoi sogni, hanno inoltre realizzato i versi della sua poesia melodica.