Di Stefano Ianieri. Il Governo ha pensato, come buona scuola politica, di creare una mediatizzazione del fenomeno, che non c’è stata rubrica o programma televisivo che non ne abbia parlato, questa mediatizzazione è stata interpretata cercando di dare massima informazione al cittadino.
Anche l’opposizione è entrata in gioco sui media tradizionali e social network, criticando l’operato del Governo, ma questa è la politica, dove un Governo in crisi organizzativa fa muovere l’opposizione a spingere l’esecutivo ad un ulteriore crollo e dimettersi, ma se ciò non avviene in in tempi brevi, la situazione ha effetti ancora più drammatici, aumentando la tensione tra i cittadini, e la mancanza di fiducia al governo nelle sue direttive, ma anche una ulteriore mancanza di fiducia a livello Europeo e mondiale di una Italia che litiga su tutto anche quando c’è di mezzo la salute pubblica.
Tale strategia comunque si è rilevata, esagerata generando una grande confusione, visto che in Italia non esiste una vera e potente opinione pubblica, ma gli scopi del sistema media è questo, una drammatizzazione del problema, per accaparrarsi audience, ed il politico ne trae una risposta d’immagine, per riprendere il potere e detenerlo.

La situazione italiana, dove il Presidente del Consiglio, come figura di coordinamento e capo delle strategie  dell’esecutivo di governo, ha trascinato l’Italia, in una scelta sbagliata, mettendo in campo un nutrito numero di esperti, che hanno creato ancora più confusione, nelle loro giustissime teorie sulla propagazione del virus e di come affrontarlo.
Il Presidente Conte con una minaccia di contaminazione globale, ha generato una situazione del crollo nel settore turistico italiano, con migliaia di cancellazioni, con una perdita economica esagerata, in più la crescente volontà a sconsigliare a molte nazioni di non visitare il nostro paese da parte dei loro concittadini, ed in alcuni casi anche di non essere accettati, e rispediti in Italia perché considerati gli italiani portatori del covid-19.
Un Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che non fa nulla per far sì che il nostro paese non venga additato come il focolaio del mondo dopo la Cina, e respinti come persone non desiderate, e portatori di propagazione del virus, creando all’Italia una flessione di perdita economica, soprattutto nel settore turistico, ed agroalimentare, che sarà dura risollevare.
In questa situazione di stallo economico, il Presidente Conte cosa fa per cercare di assopire il problema creato? Si fa ritrarre mentre passeggia per le vie di Napoli con il Presidente francese, (che i casi in Francia si sono raddoppiati e varie chiusure di musei in via precauzionale), a degustare un babà in un bar nella Città partenopea, come se sia tutto nella normalità.
Oppure accettando l’invito alla trasmissione di Barbara D’Urso, un programma di intrattenimento e di pettegolezzi, dove in una situazione così drammatica, non immaginavamo mai di vedere il nostro Presidente del Consiglio, ma anche questo fa parte della mediatizzazione.
Altri personaggi utilizzano la televisione, come il vice Ministro della Salute, presente in ogni trasmissione, tutto per sdrammatizzare la situazione, dove sarebbe bene, che andasse negli ospedali a verificare di persona l’operato dei medici (invece come fece il Presidente Conte di criticarli) e la vera situazione, dove il Presidente dell’Ordine dei medici, denuncia la mancanza di materiale sanitario a fronteggiare l’emergenza, ed un ricambio del personale sanitario, che tra l’altro molti sono in quarantena, per aver contratto il virus facendo il loro lavoro.

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